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mercoledì 19 giugno 2013

Csejthe - "Réminiscence"

Full-lenght, Eisenwald Tonschmiede, 2013


Seconda fatica per i canadesi Csejthe, questo "Réminiscence" è un'ulteriore conferma di come la scena Black Metal che si sta sviluppando negli ultimi anni in Quebec, in cui spiccano band come Forteresse e, soprattutto, Monarque, sia assolutamente da prendere in considerazione.

Rispetto all’opera prima, "La Mort Du Prince Noire", questo secondo album sembra avere una registrazione un po’ più curata con una maggiore attenzione ai dettagli, che cerca di creare quell’atmosfera plumbea e malinconica che caratterizza i migliori dischi di Depressive Black Metal. Il tentativo, seppur con qualche sbavatura, può dirsi riuscito. Veniamo ora all'analisi nel dettaglio: in apertura, dopo un poco originale intro costituito da un organo di chiesa e litanie varie, abbiamo quella che considero la peggiore canzone dell’insieme: la title-track. Il pezzo non è male, ed è davvero ben eseguito, ma la voce distorta (che ricorda molto quella di Xasthur) sembra, limitatamente a questo pezzo, una  forzatura... il terzo brano "Chasseresse" è invece una piacevolissima sorpresa: chiunque si aspetterebbe di trovare un altro pezzo simile all'apertura, e invece quest'ultimo parte con una sfuriata di blast e mantiene un ritmo sostenuto per tutta la lunghezza del brano ma senza perdere quel senso di sofferenza e agonia che caratterizzerà l’intero platter (qui sta la bravura e l’originalità della band). Nel quarto brano, "L’Antique Blason", trovano addirittura spazio alcuni “ululati” di stampo lirico a dimostrare come sia possibile sperimentare senza saturare l’originario spirito norreno del Black Metal stesso, presente nella quasi totalità dei riff di chitarra.

L’inquietudine avanza inesorabile nei brani successivi fino al capolavoro finale, "Chant des Martyres", che si declina in quasi dieci minuti esclusivamente strumentali, eseguiti con una perizia eccezionale, che rappresentano la tragica conclusione di un lavoro nel complesso davvero valido. Da segnalare anche la perizia del batterista e l’ottima concatenazione dei riff.

Recensione a cura di: The Anti-Life
Voto: 85/100

Tracklist:

1.Oraison 01:16
2.Réminiscence 07:42
3.Chasseresse 06:11
4.L'antique blason 06:50
5.Adjuration 00:37
6.Dorko, la malveillante 04:17
7.Maléfice 05:00
8.Chant des martyres 09:55

Durata 41:48

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