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mercoledì 14 maggio 2014

INTERVISTA: Al Ard

 Una partenza che non è passata inosservata quella degli Al Ard, band sicula fautrice di un "Industrial" Black Metal fortemente contaminato da pesanti parti elettroniche. Dopo che il loro Promo è stato recensito sulla nostra Webzine, abbiamo voluto chiedere al trio di rispondere alle domande della seguente intervista per chiarire a tutti i possibili interessati il loro punto di vista. Leggete quindi l'esauriente intervista che segue ed immergetevi nell'enorme passione che trapela dalle risposte dei nostri...
 

1.Ciao ragazzi! Vi ringrazio da parte di tutto lo Staff di Nocturnal Poisoning per aver accettato di rispondere a questa intervista. Esordisco complimentandomi per il vostro primo lavoro, di cui avrò il piacere di domandarvi qualcosa in seguito. Sono curioso di sapere qualche dettaglio in più sulla storia degli Al Ard, quindi vi lascio subito uno spazio iniziale per presentarvi come ritenete più opportuno.

COD.5111: Al Ard nasce nella mente dei 3 (numero non casuale) ancora prima di venire effettivamente alla luce con qualcosa di tangibile. Da parte mia (COD.5111) era solo questione di tempo prima che si formasse tale gruppo, vuoi per la fratellanza in un primo caso (Symor Vonn Dankurt) e l'amicizia nell'altro (IXION); nelle nostre teste c'era già l'idea remota di dar vita ad una creatura anomala come Al Ard che unisse il Black Metal, unico denominatore per i tre, alle più deviate e malsane sperimentazioni. Non a caso la prima prova della band è data da un mix Drum'n'Bass di Pure Holocaust degli Immortal. Un piccolo sguardo al background dei membri:

COD.5111 inizia in una band Rock-demenziale chiamata Patruni e Sutta, si sfama di Black Metal formando a 16 anni i Sacra Trimurti per poi cominciare a far sul serio con i Goat Project, band di Rock alternativo sulla scia di Anathema, Katatonia e compagnia bella. La seria svolta Black arriva con la formazione di Malebolge, personalissima band punto fermo nella vita, musicale e non, di COD.5111, nella quale milita per un certo periodo proprio IXION alla chitarra oltre che Nihil-0-Zero. Canta e suona il basso negli PsychoGrotesque, band personalissima di Electro Darkwave, 100% Nera Cooperativa Sicula. E' parte integrante del progetto Nevrast e partecipa con N.K.V.D, progetto Industrial Black francese.

IXION si manifesta con Ades, band Black Metal dal sapore industriale e soprattutto con Stridulamentis, ottimo impasto della migliore Dark-Wave anni ottanta contaminata con Metal e testi in italiano che risaltano il malessere e l'oscurità tipica del genere.

SYMOR VONN DANKURT inizialmente agisce nell'ombra, campionando e registrando qualsiasi suono naturale non gli possa capitare sotto tiro, fin quando decide di incidere sotto il nome di SVD un album dissacrante di Industrial-Ambient sulla scia di musicisti appartenenti a etichette come Cold Meat Industry. Da tutto ciò si capisce chiaramente che Al Ard non può che essere una band anomala e a sè stante, lontana dagli stereotipi tipicamente Black, che se ne fotte totalmente dei cliches e delle etichette, che guarda avanti... molto avanti, convinta di essere una creatura nata esclusivamente dalla pura necessità di dar vita a malattia, morte e provocazione... LET MY HYMN PROCEEDS FROM MASSIVE HAEMORRHAGE TO DEATH...


2.Quali sono le motivazioni che vi hanno spinto a fare musica? C’è un qualche argomento (magari già ritrovabile o che ritroveremo in futuro anche all’interno dei testi) che è particolarmente caro agli Al Ard?

COD.5111: Bellissima domanda grazie, anche se so già che appena finita la risposta sarei capace di cancellare tutto per poi aggiungere altri 3 miliardi di motivi del tutto nuovi che mi/ci hanno spinto ad iniziare questo stupendo viaggio lungo il sentiero musicale, ad oggi l'unica cosa che riesce ad emozionarmi realmente e totalmente. Sai, mi reputo un fortunato in tal senso, perchè quando a 9/10 anni ti ritrovi durante la ricreazione ad ascoltare gli album dei Metallica in cassetta, X Factor dei Maiden, Smash dei The Offspring passati dai fratelli più grandi dei tuoi compagni di scuola, la vita ti cambia eccome... ed è lì che comincia la magia, la voglia di ripercorrere i passi dei tuoi idoli, la voglia di scoprire gli strumenti: ricordo ancora il sapore che provai quando vidi quello che divenne il mio fedele alleato da 13 anni a questa parte... il mio basso. Spesso mi chiedo perchè proprio il Metal e la risposta non può che essere una: pura passione e dedizione. Se poi aggiungi una certa predilezione per tutto ciò che l'umano è capace di fare in negativo, non puoi non arrivare al Black Metal, ed è quì che siamo.

IXION: Credo che la sicilianità e le radici siano il fondamento, oltre quello che ci accomuna. Il nome Al Ard ad esempio, che in arabo vuol dire "Terra" nel senso sacrale del termine, ne è un chiaro esempio. Ma il legame con le nostre radici è anche presente nella scelta del logo, un trischele, simbolo greco della Sicilia. Detto questo il nostro non è un amore incodizionato e vogliamo mettere in risalto l'aspetto grottesco e oscuro delle tradizioni e il modo in cui annebbiano la mente e depauperano il giudizio critico delle persone.

SYMOR VONN DANKURT: I testi nascono da critiche, riflessioni, allucinazioni. Tendono sempre a sondare le parti nascoste della personalità e della malattia di ognuno di noi nell'immaginare situazioni surreali e allo stesso tempo reali, grottesche e crudeli come il mondo è ed è sempre stato. Siamo tutti consapevoli del male diffuso e insito nel genere umano e ne diamo visione attraverso le nostre menti pensanti.

3.Rimango in linea con la domanda precedente: riguardo al testo della prima canzone Pillar.Past.Present (di cui a quanto pare esiste anche un videoclip), pezzo davvero singolare, potete spiegare precisamente a cosa si riferisce? Mi ha molto incuriosito...

COD.5111: E' un puro inno di disgusto alla cristianità, al suo modo di evolversi, al nostro modo di accoglierla e coltivarla. Alle diverse vesti che da tempi ignoti l'hanno protetta e traghettata al potere per poi avere in cambio falso pudore, ipocrisia e morte, morte come se piovesse.... così come espresso perfettamente dal video. Il titolo originario del pezzo era "Aristocratic clothings", ma con quello attuale sono convinto che si possa esprimere meglio quel senso di quasi "eterno" (visto con gli occhi di chi non può andare oltre al tempo che vive) che contraddistingue le religioni in senso lato. A morte!

4.Il vostro Promo, fin dalle prime battute, dimostra di avere una forte personalità. Nella recensione ho citato più volte gli Aborym, ma il vero tratto saliente che vi contraddistingue è sicuramente l’uso piuttosto massiccio e originale dell’elettronica. Cosa vi ha spinto a muovervi in questa direzione e/o chi vi ha ispirato?

SYMOR VONN DANKURT: Concepire qualcosa di innovativo è la nostra prerogativa e lo è sempre stata. Hai fatto bene a citare gli Aborym poichè loro e pochi altri (Thee Maldoror Kollective, ad esempio) sono stati un esempio in Italia di cosa voglia dire innovare attraverso il sacrificio e la ricerca, fino al raggiungimento di una saturazione. Lo scopo è la violenza sonora, nella miriade di forme in cui possa manifestarsi. La Dubstep è indubbiamente un valore aggiunto per quanto riguarda i suoni Industrial e, inoltre, diventa devastante nei rallentamenti di una canzone. La D’n’B invece crea un tappeto elettronico sulle parti veloci rendendole quasi ipnotiche e, avendo in comune con il Black Metal velocità elevate, può essere inserita realmente come un substrato elettronico sulle canzoni. Proprio per questa compatibilità e per lo scopo sopracitato, abbiamo deciso di intraprendere questa strada, col coraggio di chi è molto lontano dalla saturazione.
5.Nella recensione ho mosso una sorta di “critica” in cui dico che le parti di elettronica più spinte sono quasi slegate dal tessuto Black Metal; è vostra intenzione rimarcare la differenza dei due diversi generi invece di legarli strettamente?

IXION: Se riascolto nella mia mente tutti i brani che sono stati composti, che ovviamente non si limitano ai soli tre della Promo, ma anche a quelli che sono tuttora in registrazione, se la memoria non mi inganna, credo che "Pillar.Past.Present" sia l'unica ad avere una parte elettronica "slegata". Nonostante ciò, già dalle prime stesure di questo brano, il sentimento comune è stato quello di conservare questo punto di discontinuità. Personalmente, sono scelte di questo tipo che ho sempre amato nella musica che ho ascoltato e prodotto; la capacità di sorprendere, di gettare l'ascoltatore in un ambiente totalmente diverso da quello che sta immaginando e in cui si ritrova nell'ascolto di un brano; di ricreare quella sensazione di vuoto che si percepirebbe se improvvisamente spinti in un baratro, gettati in un terribile incubo... o in un meraviglioso sogno. Per il resto l'obiettivo, in generale, è quello di una forte integrazione di elettronica più spinta nelle parti Black, così come accade ad esempio in "For a Hint of Divitinty" e in futuro speriamo di accentuarla e rimarcarla. Ma la filosofia è sempre quella di non porsi limiti e che vale, così come per gli Al Ard, per tutte le anime appartenenti alla Nera Cooperativa Sicula.

6.A questo punto devo farvi una domanda che può sembrare scontata, ma che personalmente mi interessa molto: quali sono le vostre influenze? Non mi riferisco tanto a quelle riguardanti il Black Metal o il Metal in generale (comunque interessanti da conoscere), quanto quelle estranee a questi generi, quindi Elettronica D&B, Dubstep, ecc...

SYMOR VONN DANKURT: Tutto il Black Metal fatto bene è fonte di ispirazione, potrei farti degli esempi nominandoti i Dodheimsgard, i Satyricon, gli Emperor o i Blut Aus Nord, ma sarebbe riduttivo. Noi ascoltiamo veramente tantissimi generi; per darti un’idea posso dire che durante le prove per il nostro ultimo live, siamo arrivati in sala prove avendo nei lettori Mp3 Bauhaus - Mask, Virus - Be Elevator e SPK - Wars of Islam. Parlando di elettronica invece, siamo tutti cresciuti apprezzando progetti come Prodigy e Chemical Brothers, che hanno forgiato le nostre tendenze nel concepire la musica. Per quanto riguarda Dubstep e Drum’n’Bass, ti direi Noisia, Skrillex, Dirtyphonics, Int Company, Black Sun Empire, anche se personalmente prendo con le pinze ogni loro release, nel senso che nella loro musica ci sono elementi che adoro ed altri che non hanno ragione di esistere per me. Ne è un esempio una nostra canzone, “Black Squirting”, che è composta da parti di Skrillex in chiave Black Metal; lì è chiaro cosa a noi piace della Dubstep odierna. Ma la vera influenza, per quanto mi riguarda, viene da tutti i sabati torinesi deviati passati all’oramai defunto Puddhu, a distruggersi tutta la notte con D’n’B a volumi altissimi... esperienze che mi hanno fatto percepire la vera essenza violenta e senza compromessi di quel genere.

7.Ho visto che avete fatto qualche data live: come è stata la reazione, considerando che il vostro stile è particolare e poco ortodosso? Avete intenzione di intensificare l’attività On Stage?

COD.5111: inizio dicendoti che Al Ard è una live band al 100% e che non abbiamo nessuna paura di inficiare il risultato di un concerto per la miriade di samples ed effetti usati nei pezzi oltre che all'utilizzo di PC dal vivo. C'è comunque da dire che le date live sino ad ora si possono contare sul palmo di una mano ed è per questo motivo che siamo coscienti e consapevoli che c'è tanto da lavorare per ottenere il risultato desiderato, soprattutto per un perfezionista del cazzo come me, che pretenderebbe un contesto perfetto sia a livello scenico che acustico... Per quanto riguarda le reazioni, ti posso descrivere brevemente tutti i concerti fin'ora realizzati: il primo, nel nostro piccolo paese d'origine dove tra l'altro eravamo considerati come i figli di satana, si è svolto durante una festa quasi paesana e quindi il risultato non poteva che essere uno, se vedi salire sul palco 3 elementi scoppissimi, con face painting e sangue dappertutto: padri e madri (compresi i nostri) che si allontanano dal luogo del concerto non appena parte l'intro... ahahah. Ma non si può certo chiedere a tali individui di capirci e in effetti non lo abbiamo mai fatto. La seconda data ci ha visti impegnati in un festival prettamente Metal, quindi va da sè che Al Ard fosse la voce fuori dal coro, ma forse è stato proprio questo a lasciare molte persone a bocca aperta per la diversità della proposta. Ricordo che il chitarrista dei Reaktion (forse) ci informò della sua laurea in psicologia e del trattamento speciale che avremmo dovuto seguire data la nostra insanità. L'ultimo ci ha visti aprire il concerto per i Thrymheym, bel concerto x acustica e prestazione ma poca, poca, veramente poca gente... Quindi a chi leggerà questa intervista e a chi la pubblicherà chiedo di farci sapere se desiderano far suonare 3 malati come noi.


8.Quali sono i progetti per il futuro? avete già pronto qualcosa?

IXION: Inizio dicendoti che il progetto della prima release ufficiale è già pronto, a parte mastering finale, produzione e distribuzione. Infatti i brani del Promo sono solo 3 di 8 tracce già definitive e già performate dal vivo; esistono anche degli spezzoni di concerto su Youtube, postati nella pagina Facebook, che possono darti un'idea. I brani non presenti nel Promo a nostro giudizio, e a giudizio di chi ha avuto modo di ascoltarli o dal vivo o su file audio, sono più maturi e sicuramente rappresentano meglio le nostre reali potenzialità e la nostra voglia di rompere i culi! Stiamo solo aspettando di concretizzare il tutto; abbiamo una voglia matta di mandare il nostro materiale completo in pasto al giudizio altrui, perchè crediamo molto in ciò che facciamo e in ciò che abbiamo da offrire al "pubblico ludibrio". Inoltre, abbiamo già avviato i primi progetti malati per la seconda release che speriamo sorprenda per prima cosa noi; siamo incuriositi da ciò che possiamo regalare a noi stessi con i nostri lavori. Vorrei poi sottolineare il fatto che il nostro percorso è e sarà sempre legato agli sviluppi della Nera Cooperativa Sicula, la "comunità" di band di cui facciamo parte e di cui, insieme ad altri, siamo fondatori. L'obiettivo è quello di trasformarla in una vera e propria etichetta indipendente; tuttora, però, non so dirti quando ciò avverrà. Invito chiunque sia interessato alla nostra band ad immergersi in quel malsano mondo che è la Nera Cooperativa Sicula.

9.Io non ho altre domande; rinnovo i complimenti per il vostro esordio e mi auguro di sentirvi (in tutti i sensi) presto. Vi lascio concludere liberamente questa intervista.

SYMOR VONN DANKURT: Ovviamente inizio col ringraziarti per lo spazio concesso con questa intervista e con la recensione del Promo, spero di risentirTi/Vi quando l’album sarà pronto. Poi, per concludere, informo tutti quelli che leggeranno quest’intervista che NCS (Nera Cooperativa Sicula) è un laboratorio in fermento, altre realtà si stanno materializzando dando vita a musica fresca e nuova, siamo in espansione... se la nostra dimensione vi interessa, ascoltateci, non ve ne pentirete... e poi cercateci, unitevi a noi! IN DEVASTATION THE PURE JOY!

Intervista a cura di: Pravus

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