Demo, Autoprodotto / Indipendente, 2014
Oggi recensirò la Demo di debutto di una giovane band veneta, i Catechon. Con “Il Richiamo Di Orfeo”, i nostri cominciano a definire quella che diverrà la loro identità musicale, la quale sembra orgogliosamente orientata verso un classico Black Metal anni '90.
Comincerei la mia analisi da quelli che reputo i pregi di questa uscita: il primo è la varietà riscontrabile sia tra le varie tracce che all'interno delle stesse, passando da momenti decisamente violenti e tirati a mefitici rallentamenti accompagnati da suoni dissonanti (come nella traccia "Necropsychosis"); altro aspetto positivo è quello rappresentato, da un lato, dalle ottime vocals di Morgue, e dall'altro, dai testi delle canzoni in italiano (la title track e "Sangue del Martire"), che mi sono piaciute molto e, per certi versi, mi hanno ricordato band come Imago Mortis e Khephra. Pur avendo apprezzato l'approccio “in presa diretta” e senza fronzoli della formazione, devo però segnalare quello che, a mio parere, è il difetto principale di questo lavoro, cioè il suono della chitarra. Sono convinto che con sonorità più fredde e taglienti il risultato sarebbe stato senz'altro migliore; il tipo di distorsione utilizzata, invece, rende difficile l'assimilazione di un riffing d'altra parte anche molto semplice e lineare. Credo, infine, che l'aggiunta di una seconda chitarra potrebbe sicuramente permettere ai Catechon di alzare il tiro, mettendo maggiormente a frutto tutte le buone idee di cui è costellato il platter.
Detto ciò, aspetto con ansia novità da questo angolo d'Italia.
Recensione a cura di: Nuclear Katharsis
Voto: 70/100
Tracklist:
01.IIT: 2:6-7 04:29
02.Il Richiamo di Orfeo 03:42
03.Necropsychosis 04:10
04.Sangue del Martire 06:25
05.Völuspá 04:42
06.Vision of a Drunk Man 03:32
Durata 27:00
https://www.facebook.com/pages/Catechon/322015467973529
https://www.youtube.com/channel/UC3yaFiZM1mFbPLFhz8ajwZw