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lunedì 7 settembre 2015

Orgiastic Pleasures - "Manifesto Barbarico"

Full-lenght, Nightbreaker Productions, 2014


Gli Orgiastic Pleasures sono una compagine lombardo/piemontese che, piuttosto che iniziare la carriera con un'uscita immediatamente importante, ha costruito con dedizione un percorso in ascesa. Infatti, la band inizia sotto altro nome nel 2006 esordendo con una Demo e uno Split con una band di un certo calibro quali sono i Via Dolorosa. Dopo un EP e un altro Split, nel 2014 finalmente viene alla luce il primo Full-lenght della band, "Manifesto Barbarico".

Il logo e l'artwork trasudano Metal tradizionale, spirito pugnace e cattiveria. La copertina disegnata in bianco e nero ritrae i musicisti in postura fiera, sopra un cumulo di cadaveri, con armi in mano e corvi a circondarli, banchettando sui corpi dei loro nemici. Non sarò l'unico, ma penso che un riferimento al personaggio di Conan il Barbaro dalla penna di Robert Howard sia abbastanza esplicito, con una sana aggiunta di iconografia Black Metal della prima ora alla Hellhammer. Un inizio che non potrebbe essere migliore. E come i colpi di lama del Cimmero, così piovono sull'ascoltatore le sfuriate Old School, a cavallo tra il Death più grezzo (userei i Grave, dovendo fare un parallelo) e il Black più aggressivo e belligerante. I titoli sono sfacciati e l'atmosfera riporta ai fasti degli ultimi anni '80, ma la band ci mette del suo, con tastiere e campionature anche molto riuscite (come il cupo intro di "Sottomissione") alternate a sfuriate brevi ma intense quali “Madre Rabbia”. Meno convincenti alcuni pezzi quali “Vomit On The Crucifix”, o la prima parte di “...and the Gates Of Hell Opened”, ma non viene inficiata la qualità del disco che si mantiene piuttosto buona, con un picco corrispondente a  “Weltschlacht – Beyond The Black Dawn”, estremamente evocativa e potente, che personalmente ritengo il brano migliore dell'album e la sintesi efficace dello spirito della band. Ascoltando questi brani non ho potuto non volgere lo sguardo agli esordi dei Marduk, con "Fuck Me Jesus" che occupa probabilmente un posto importante tra le influenze di Necrotyrant Jotun quando si tratta di comporre i riff di chitarra. Gli ultimi tre brani invece, destinati a uno split non realizzato, virano su un Black Metal meno contaminato dal Death ma, in qualche modo, mancano del mordente che hanno i pezzi precedenti.

"Manifesto Barbarico" è un album solido e un ottimo debutto che unisce l'estasi della carneficina e l'oscurità di rituali a Dèi dimenticati in un manifesto d'intenti che mi aspetto di veder rispettato in prossime uscite. Se vi piace il Black dei primi tempi, il Death svedese più grezzo e le alternanze sfuriate/Doom, allora gli Orgiastic Pleasures fanno per voi.

Recensione a cura di: Abaddon
Voto: 78/100


Tracklist:

01.La Terra Vi Sia Greve 3:52
02.Wargiastic Deathstorm 3:10
03.Vomit on the Crucifix 3:01
04.Madre Rabbia 1:01
05.Sottomissione 3:13
06....And The Gates Of Hell Opened 3:43
07.Traditori al Rogo 4:06
08.Weltschlacht – Beyond The Black Dawn 6:17
09.Manifesto Barbarico 4:30
10.Intro/L'infame Stirpe 4:17
11.Warhammer Of Supremacy 2:27
12.Blessed In Necromancy 2:29

Durata 42:22

https://www.facebook.com/pages/Orgiastic-Pleasures/193121054082120
http://myspace.com/orgiasticpleasures