Dopo aver recensito i due precedenti EP "Raven" e "Anti-Human Black Metal", non potevo certo esimermi dal recensire anche il secondo Full-lenght di questa particolarissima band. Non vi nascondo che, visto ciò che si intravedeva dai precedenti lavori, avevo delle aspettative abbastanza alte per questo "Der Nacht". Aspettative che non sono rimaste per niente deluse.
Diciamo subito che "Der Nacht" non è un album di facile ascolto: bisogna prima di tutto capirlo e farsi in un certo senso assorbire da quell’atmosfera delirante e malsana che permea il sound di quest’opera; solo una volta arrivati a quel punto (secondo o terzo ascolto, per quanto mi riguarda) si può cominciare a comprendere la "logica(?)" di certe scelte stilistiche. Prima di addentrarci nella notte più oscura, segnaliamo che la line up della band non è cambiata ma che l’amalgama complessivo fra i tre musicisti (Rispettivamente Pesten alla voce, alla chitarra e all’effettistica, Abraxas alla seconda chitarra e Hordalak alla batteria) appare notevolmente migliorato rispetto ai lavori precedenti. Il primo brano, “Under the Moon we are the Hunters”, ci dà subito l’idea di quello che andremo ad ascoltare: dopo una intro atmosferica davvero ben curata, siamo infatti gettati da subito in una melodia ripetitiva ed ossessiva coadiuvata dal delirante scream di Pesten in un crescendo continuo che porta alla violenta sfuriata in blast beat di metà canzone... Ed è proprio qui che iniziano le sorprese: all’incirca al minuto 02:45, infatti, si inserisce un riff di chitarra del tutto poco convenzionale, dissonante ai limiti della cacofonia, riff che sarà poi ripetuto altre volte in seguito e che sarà parte integrante del delirio finale in cui a livello vocale Pesten - stupendo in particolare il passaggio in semi pulito fra i 03:34 e i 03:38 - dà veramente del suo meglio (o peggio?). Ho insistito molto su questo brano, forse il più particolare di tutto l’insieme, perché esso rappresenta, a mio modo di vedere, la chiave di volta per capire la musica degli Sguaguarahchristis. Nel momento in cui si riesce a intuire come quello stranissimo riff non sia stato messo così a caso ma che, anzi, sia il risultato di un processo ben studiato e costituisca al tempo stesso una sorta di “porta” fra la luce e l’oscurità, fra il “nostro” mondo e il “loro” o, in termini freudiani, fra l’Io e l’Es, si riesce ad apprezzare appieno un disco come "Der Nacht". Il delirio prosegue, e prosegue in maniera egregia con “Trasparent Tears from Saturnus”, brano violentissimo in cui, non chiedetemi come, gli Sguaguarahchristis riescono ad infilarci qualcosa di molto vicino al Depressive e una conclusione addirittura con il piano. A proposito, oltre al fulmine di guerra alla batteria e ad un ottimo basso, segnalo anche le ottime backing vocals di Abraxas, segno che quest’album è stato ben curato in ogni minimo particolare. Seguono due ottimi brani dal sapore leggermente più classico, per quanto il termine classico sia assolutamente pessimo per descrivere qualunque nota di questo platter. E' poi la volta di “The Howling Wind Whispers my Destiny”, forse il pezzo più folle di tutto il disco: si passa da un inizio quasi Black'n'Roll ad una violenza inaudita a livelli Marduk per poi concludersi con un finale onirico degno della migliore scuola francese. Ottimi anche i brani seguenti: la violentissima "Mother Night, Eternal Labyrinth" (una chicca la tastiera in midi alla Burzum) e l’ipnotica title track che va a concludere degnamente quello che si può considerare un piccolo capolavoro.
"Der Nacht" è la testimonianza che si può suonare Black Metal in maniera del tutto originale senza uscire troppo dai rigidi parametri stilistici del genere. Consigliatissimo!
Recensione a cura di: The Anti-Life
Voto: 85/100
Tracklist:
01.Act I: Under the Moon We Are the Hunters 04:39
02.Act II: Transparent Tears from Saturnus 06:55
03.Act III: Black Waves of Thy Winter 04:35
04.Act IV: My Sideral Journey 02:06
05.Act V: The Howling Wind Whispers My Destiny 05:35
06.Act VI: Mother Night, Eternal Labyrinth 05:20
07.Act VII: Der Nacht (Your World Is Covered by Lies) 11:47
Durata 40:57
http://sguaguarahchristis.bandcamp.com/
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