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lunedì 29 ottobre 2012

Wolfuneral - "Reign Of Decadence"

Full-lenght, Le Crepuscule Du Soir / Nihil Interit Records, 2012


E' sempre bello trovare nella scena nostrana progetti che riescano a catturare l'attenzione e a donarci uscite coinvolgenti. Questo è il caso dell'interessantissima one-man band Wolfuneral, fautore di un Black Metal dai toni oscuri, che strizza l'occhio alle più cupe band della scena Old School anni '90.

Con le sue otto tracce, "Reign of Decadence", ultima fatica della band in questione, coinvolge l'ascoltatore fin dal primo ascolto, attraverso riff semplici ma che riescono ad intrecciarsi alla perfezione, creando anche grazie all'aiuto delle tastiere ed alla grezza registrazione una perfetta atmosfera cupa ed opprimente. Dopo l'intro veniamo subito lanciati nel cuore del disco con la track “World Of Lies”, che ci catapulta negli oscuri meandri della mente di Wolf (Stefano Gagliarducci), mastermind e unico membro del progetto, facendo da apristrada a quello che sarà un viaggio freddo e claustrofobico scandito da note di terrore. La canzone più oscura risulta la title track “Reign of Decadence”, con i suoi otto minuti fatti di neri riffing e rallentamenti; quasi ipnotica è invece “Absinthe”, ed anch'essa si merita di essere segnalata come highlight di questo disco grazie ai suoi toni concreti e pressanti. La chiusura di classe è lasciata a “Chaos”, brano ossessivo che già dalle sue iniziali note malatissime riesce a rivelarci le malsane intenzioni di questo ragazzo.

"Reign Of Decadence" è in sostanza un titolo da tenere sott'occhio quando si vuole scavare nell'underground italiano: merita piena attenzione perchè riesce a conquistare totalmente l'ascoltatore dalla prima all'ultima nota. Coloro che bramano le tonalità cupe e malate non sapranno resistergli.

Recensione a cura di: Trench Plague
Voto: 73/100


1.Intro 02:46
2.World of Lies 04:32
3.Reign of Decadence 08:32
4.Agony 05:36
5.Absinthe 06:46
6.Suicide Calls 04:58
7.Chaos 06:38
8.Outro 01:54

Durata - 41:41

http://www.wolfuneral.jimdo.org/