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mercoledì 26 marzo 2014

Azziard - “Vésanie”

Full-lenght, Mortis Humanae Productions, 2013


Sono fiero di recensire ancora una volta un gruppo del roster della Mortis Humanae Productions, una piccola etichetta che ci ha permesso, nel corso degli anni, di scoprire delle pregevoli realtà musicali da tutta Europa.

Questo "Vésanie", secondo Full-lenght del quartetto parigino chiamato Azziard, non fa eccezione, inserendosi di diritto tra i migliori lavori editi dalla suddetta casa di produzione. Si tratta di otto tracce, quaranta minuti di musica frutto di un'interessante mistura tra Black e Death, senza disdegnare qualche venatura Thrash Metal. Il risultato è un lavoro assolutamente professionale, potente e aggressivo, ma anche ricco di suggestività. Siamo di fronte, infatti, ad una sorta di Concept Album dedicato alla guerra (la Grande Guerra, nello specifico), che più precisamente mira ad analizzare le reazioni psicologiche della mente umana in relazione ad un evento bellico. Il che costituisce una sorta di ideale prosecuzione del precedente Full-lenght, "1916", il quale trattava largamente della sanguinosissima battaglia di Verdun. Il disco in esame non è forse esente da quelle problematiche che si rilevano quando si ha a che fare con un concept, dove spesso si sacrifica qualcosa in termini di qualità riguardo alle singole tracce, per favorire la creazione di qualcosa che deve essere valutato nella sua totalità. I francesi riescono (e con grande professionalità, devo dire) ad ovviare a gran parte di questi problemi. Con tutta l'esperienza, frutto di dodici anni di attività, ci hanno regalato un album ben suonato, dotato di una produzione pulita, in grado di valorizzare tutti gli strumenti e lo scream assolutamente perfetto di A.S.A., pur senza lasciarsi corrompere dalle tentazioni dell'elettronica. I risultati si fanno sentire particolarmente in un pezzo notevole come "Disjonction", che oltre a spiccare per un ottimo assolo “Thrashy” ed essere stato scelto dalla band per farne un videoclip (facilmente reperibile su Youtube), possiede in nuce tutti i pregi delle migliori tracks di "Vésanie" ("Sur La Toile", "Ekphrasys", "Dans Ma Chair" e "Digression", a mio parere). L'aspetto più pregevole della musica del quartetto, è senz'altro costituito dalla presenza di un guitar riffing violento, chirurgico e impeccabile, ma che non ricade nello sterile tecnicismo proprio di alcune formazioni prettamente Death Metal; la sezione ritmica, poi, tiene il passo delle sei corde, non presentando una minima sbavatura. Nota a parte, infine, meritano le splendide vocals, interamente in francese. Ciò conferma come non si debba per forza scrivere in inglese quando si ha un gruppo Metal estremo, conclusione alla quale più di qualcuno, in ambito Black Metal almeno, sta arrivando. Parlando degli aspetti “negativi”, mi convincono poco i mid-tempos, e in generale tutti i momenti “lenti” e “riflessivi” del platter: non per una questione di “gusti”, ma perché li trovo decisamente abusati e un po' triti. Più interessante sarebbe stato approfondire il discorso accennato nell'intro, con tanto di tastiere evocative: ottime, se sapientemente utilizzate, per sottolineare i momenti più introspettivi, creando così un connubio armonico originale.

Tirando le fila e concludendo, consiglierei a ogni buon amante di Black Metal o, più genericamente, a ogni cultore di musica estrema suonata con genuinità e dovizia, di approfondire la conoscenza di questa formazione d'Oltralpe.

Recensione a cura di: Nuclear Katharsis
Voto: 77/100


Tracklist:

01.Allégorie 02:39
02.Disjonction 05:35
03.De lumière, D'Obscurité 06:02
04.Sur La Toile 06:26
05.Dialyse 03:17
06.Ekphrasys 05:13
07.Dans Ma Chair 04:39
08.Digression 06:27
 
Durata 40:18

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