Gli Svoid sono un progetto dell'ungherese S. (Saterion), già mastermind di un'altra one man band (i "Formorket"). La prima creatura di questo suo nuovo progetto è "Ars Kha", che per essere un EP è piuttosto corposo, tanto da essere costituito da cinque tracce per un totale di 27 minuti abbondanti di musica: certo, la quantità spesso può essere utilizzata per sopperire alla qualità, ma per fortuna non è il caso del disco in questione.
Fin dalla prima traccia si può valutare ottimo il livello qualitativo che si manterrà costante durante tutto il platter; "Supreme Evil Glory" è il perfetto biglietto da visita per la band, molto ben strutturato e facilmente assimilabile. Una delle prime cose che salta all'orecchio è la limpidezza dei suoni: tutti gli strumenti sono molto ben calibrati tra di loro e la produzione così fredda risalta le ideologie che sono al centro delle liriche del lavoro. Le tematiche trattate dagli Svoid sono le stesse che erano care a Jon Nödtveidt dei Dissection e non nascondo che questo "Ars Kha" me li ha riportati alla mente più di una volta non tanto per la musica, anche se la seconda e la terza traccia mi ricordano parecchio lo stile dei Watain (di rimbalzo quindi dei Dissection), quanto per l'alone che circonda le composizioni: la copertina mi ricorda un po' quella di Reinkaos. Certo, si potrà dire che le simbologie sono quelle e non si possono cambiare, infatti io non intendo criticare, al contrario la vedo come un sorta di tributo ai maestri.
In definitiva ci troviamo di fronte ad un EP di alto livello, copioso sia nella quantità che nella qualità, che in mezzora circa di musica riesce ad estraniarci dalla realtà grazie ad una forte capacità tecnica ed una "ricerca della perfezione" non indifferente.
Recensione a cura di: Pravus
Voto: 75/100
Tracklist:
1.Supreme Evil Glory 06:13
2.Death Underneath 05:13
3.A Void of Breathless Fall 05:10
4.Ars Kha 04:44
5.The Emptiness They Find 04:44
Durata 26:04
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