Full-lenght, Ars Funebris Records, 2012
Non esiste una definizione per etichettare con precisione gli Alienante Damnation se non tramite la brutale scarica di Black Metal nel puro stile della vecchia scuola. Questa one-man band gestita dal musicista R.O.P.S. fa il suo debutto con questo “Le Chantre Du Charnier”, un lavoro di tredici brani di puro Raw Black.
L'autore non lascia un attimo di respiro agli ascoltatori, inondandoli fin dalla prima nota con riff sparati a mille assolutamente spaccaossa, evidenziati dalle chitarre taglienti come lame e dalla batteria che, quando non ci sommerge col blast beat, dà spazio a violentissime scariche di doppia cassa. La voce grida parole di puro odio contro la cristianità, passando attraverso un filtro che la fa risuonare come se provenisse dal ventre dell'inferno. La registrazione è grezza e ruvida, ed aggiunge toni di pura cattiveria all'intera composizione rendendo l'impatto sonoro ancora più efficace. Insomma questo autore, pur non presentandoci niente di nuovo, riesce comunque a scuotere gli animi, ricordandoci quello che era il Black della vecchia scuola, che non aveva bisogno di alcun "infighettamento", produzione cristallina o tecnicismi inutili ma solo di quell'attitudine che serve per sfornare un ottimo disco come quello che ci viene presentato dagli Alienante Damnation.
Per riassumere in breve, “Le Chantre Du Charnier” è una piccola perla per tutti coloro che amano i lavori grezzi e senza troppi compromessi e per tutti quelli che cercano qualcosa che possa davvero fargli sanguinare le orecchie, un lavoro compatto ed aggressivo che saprà soddisfare a pieno.
Recensione a cura di: Trench Plague
Voto: 79/100
Tracklist:
1.Charogne Béatifiée 02:41
2.Au Sacre de la Trinité du Viol 02:22
3.L'Infanterie Nazaréennicide 02:00
4.Stigmates de l'Antéchrist 01:55
5.Noire Kénose Transfiguratrice 01:48
6.Ordalie Satanique 01:38
7.Rosaire de Barbelé 01:52
8.Vêpres du Gérasien Possédé 02:18
9.A l'Orée de l'Eviction Céleste 02:21
10.Mes Paupières s'obstruent telle la lame oxydée d'une guillotine 03:41
11.Sylvestre Trône des Brumes 02:33
12.Gel Diaphane de l'Arcane Lunaire 02:25
13.Me révulse cette imperceptible Aura stérile (Aux Portes Béantes de l'Ennui Radieux) 02:41
14.Suprême Râle au Soir de l'Humanité (Ou la Domestication du Genre Humain et la Haine Magnifiées) 07:20
Durata 37:35
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