Nel panorama Black Metal, l’Olanda viene citata relativamente poco; ciò non significa però che manchino band degne di nota. Gli Asgrauw sono un gruppo che, col tempo, potrebbe riuscire a scavarsi una nicchia nel cuore degli appassionati del genere: naturalmente, parlarne adesso è decisamente azzardato, ma la loro prima release fa ben sperare per il futuro.
Il monicker, stando a quanto rivela il gruppo, si riferisce all’aspetto a forma di falce luminosa che la Luna assume quando è in fase crescente, oltre che il colore pallido e cupo della cenere (in olandese, si usa la stessa parola per entrambe le cose): insomma, un nome perfetto per un gruppo Black Metal. La loro prima release è una Demo autoprodotta chiamata semplicemente “Promo 2012”, in cui il trio composto da Kaos, Vaal e Takk dà vita ad un BM graffiante e assolutamente coerente con quello suonato dai “padri fondatori”, in primis Darkthrone: naturalmente dire questo non basta per descrivere precisamente ciò che i nostri suonano. L’influenza principale degli Asgrauw è chiaramente il Black Metal tipico di molti gruppi finlandesi, in testa a tutti i Satanic Warmaster, seguiti da Horna e Sargeist: basti ascoltare la traccia “Ira” per rendersene conto. Rimanendo in ambito strettamente musicale, la produzione è sufficientemente limpida e profonda da permettere di godersi tutte le sfumature delle composizioni, ma allo stesso tempo è assolutamente genuina: tutte le composizioni sono curate nei riff e nella sezione ritmica ed in generale non ci sono momenti scontati, come del resto sono del tutto assenti altri momenti in cui la foga sembra prendere il sopravvento, un aspetto che spesso porta alla cacofonia. L'esecuzione è precisa e nulla è stato lasciato al caso. Inoltre, Per quanto questa release sia solo una Demo di 3 tracce, si intravede già un concept di base che presumo continuerà nelle prossime uscite: le tre canzoni infatti sono intitolate “Avaritia”, “Invidia” ed “Ira”, ovvero riguardano quattro dei sette peccati capitali; reputo quindi probabile che in futuro vengano trattati anche gli altri quattro.
Dalle parole spese fin qui si capisce che il verdetto è più che positivo: chi ama il Black finlandese apprezzerà di sicuro questo disco così come chi ama il Black fatto alla vecchia maniera. Ora non ci resta che aspettare il lavoro successivo e sperare che arrivi almeno al livello di questa Demo.
Recensione a cura di: Pravus
Voto: 70/100
Tracklist:
1.Avaritia 04:40
2.Invidia 04:51
3.Ira 04:12
Durata 13:43
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