Premetto in anticipo di essere dispiaciuto per il giudizio che darò, perché in questo "Ruins At Dusk", secondo Full-lenght della one-man band friulana The Unchaining, ci sono diversi ingredienti per un buon disco, ma l’ascoltatore ha la netta impressione che essi non vengano sfruttati propriamente, lasciando una sensazione di incompiuto molto fastidiosa.
Per esempio “The Awakening of Fangorn”, pur avendo alcuni passaggi potenzialmente validi, si conclude nel nulla, con un finale troppo troncato. L’idea di inserti di tastiera è sfruttata in modo poco proficuo, quasi fosse solo un pinnacolo gotico di decorazione, mentre credo dovrebbe essere meglio implementata. I riff purtroppo ricadono nel già sentito, ed è un grande limite di una one-man band: a meno di non essere un assoluto genio, manca l’apporto creativo e l’esame critico dei lavori che può invece dare un gruppo nel suo insieme. Oltre alle idee potenzialmente buone, tramite cui questo lavoro potrebbe essere salvato, vi sono delle tracce completamente fini a sé stesse, quindi veri e propri filler, come per esempio “Marching From Beyond”, il cui intento sarebbe quello di ricreare un riff ipnotico ripetuto che, purtroppo, non riesce però a realizzarsi.
Questo progetto, per migliorarsi, dovrebbe mantenere l’atmosfera evocativa ma potenziare in senso strettamente tecnico il songwriting, che spesso risulta calante; senza infamia e senza lode è invece la produzione, se si conta che è del tutto autoprodotto. Attendiamo sviluppi, si può fare di meglio.
Recensione a cura di: Abaddon
Voto: 53/100
Tracklist:
1.Ruins At Dusk 01:06
2.Lord Of The Autumnal Mist 05:47
3.The Awakening Of Fangorn 07:29
4.On Wintry Trails 04:11
5.Marching From Beyond 06:17
6.Shadow Vest 01:36
7.Enshrined In Darkness 05:33
Durata 32:43
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