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venerdì 25 ottobre 2013

Paria - “Surrealist Satanist”

Full-lenght, World Terror Committee, 2013


I Paria sono una formazione tedesca con una lunghissima carriera alle spalle: diciassette anni costellati di tante Demo, uno Split e due Full-lenght; questi ultimi dati alle stampe relativamente di recente, tenendo conto che i nostri hanno iniziato nel '95. Questo “Surrealist Satanist”, uscito sotto WTC, non si presenta semplicemente come un tributo alle sonorità Black Metal più classiche e ortodosse, per cui procediamo con ordine.


Due parole le spenderei, innanzitutto, sulla copertina: in accordo con il titolo della release, pare la trasposizione di un sogno malato causato dagli acidi, con un corridoio di meandri e scale a pioli (oppure no?) che dirige la nostra attenzione verso un demoniaco essere teriomorfo. La musica ben si accorda a questo artwork: “Psychonautikkch Paradigma” disturba con il suono distorto del basso e costituisce un ottimo preludio per la title-track, che di pari passo con la successiva “The Green Angels of Obscurity”, fanno impazzire il metronomo rappresentando i momenti più aggressivi del platter. Panzerdaemon lacera i timpani con il suo scream aggressivo, alternando urla da ricoverato in manicomio a vere e proprie “smitragliate” di basso; Akeon e Gonzo Goatpestilence, allo stesso tempo, costruiscono con maestria tutto l'apparato ritmico e armonico. “Wormlike Proselytism” si presenta dalle prime note come un omaggio al finnish sound, (ricordando anche il primo Full-lenght dei Flagellant, loro compagni di roster), con riff che si fanno ricordare per la bellezza e in grado di costruire, a mio parere, il brano migliore del lotto, connotato da una forte carica di disperazione. Le ultime tre tracce costituiscono per me una sorta di spartiacque, l'inizio di un'ideale “seconda parte” dell'album: questo non per affinità sonore tra di loro, anche se prevalgono in qualche modo i mid tempos, ma per l'omogeneità delle sensazioni che riescono a trasmettermi. Se finora avevo apprezzato al 100% quanto avevo sentito, adesso il tutto risente di una certa staticità a livello di idee, il che si tramuta in una pesantezza eccessiva in “Sodomsphinx”, vera e propria filler track (purtroppo).

Sulla scia di queste considerazioni finali non reputo “Surrealist Satanist” un piccolo capolavoro, ma gli amanti del Black Metal più genuino avranno comunque di che gioire: ai Blacksters dai gusti raffinati consiglio di astenersi.

Recensione a cura di: Nuclear Katharsis
Voto: 77/100

Tracklist:

1.Psychonautikkch Paradigma 02:19
2.Surrealist Satanist 06:07
3.The Green Angels of Obscurity 05:55
4.Wormlike Proselitysm 05:05
5.(Behold) The Face of the Timeless Usher 07:34
6.Sodomsphinx 09:38
7.Oceans of Spermwhite Solitude 07:26

Durata 44:04

http://www.worship-paria.de/