La scena Black Metal americana è solitamente contornata da gruppi brutali, senza compromessi, capaci di riff spaccaossa e registrazioni che rendono il tutto quasi cacofonico. In questo caso però andiamo ad analizzare una band fuori dal gregge, con uno stile decisamente più "soft": i The Conquering.
“Far Beyond” rappresenta il loro sesto Full-lenght, un lavoro dalle capacità interessanti, che mischia elementi Black ad elementi Folk/Pagan. Il disco parte subito deciso, con la traccia “Our Home Our Tomb”, che sembra voler simboleggiare con forza e fierezza le origini dei nostri e il loro attaccamento verso la loro terra natia e le loro tradizioni. Si nota subito che nonostante sia un'uscita autoprodotta, la produzione risulta più che buona, con suoni cristallini ed ogni strumento ben scandito. A mio parere una nota dolente si può riscontrare nelle linee di batteria, che sembrano quasi frutto di una drum machine, ovvero con il suono di ogni pezzo preciso fino allo sfinimento e tempi piuttosto monotoni, ma siccome nella formazione è presente un batterista significa che c'è stato un lavoro di ritocco non indifferente. Un altro punto a sfavore è la voce, che non riesce a convincere l'ascoltatore, risultando piuttosto debole e senza mordente (a differenza di quelle canoniche BM che di solito sono decisamente più potenti), marcando ancora di più la differenza tra il genere proposto e il Metallo Nero classico.
Tuttavia, nonostante queste piccole pecche, il platter risulta nel complesso piuttosto godibile: sei tracce dedicate a chi apprezza le sonorità Pagan Black, senza il rischio di possibile noia.
Recensione a cura di: Trench Plague
Voto: 67/100
1.Our Home Our Tomb 03:02
2.The Anathema 04:58
3.Far Beyond 10:19
4.To The Ends Of The Earth 05:54
5.To Honor Them 07:53
6.Vengeance In The Season Of Death 13:41
http://www.facebook.com/TheConquering
http://theconquering.bandcamp.com/
