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venerdì 18 maggio 2012

Macabre Enslaver - “Le Sporche Strade Della Mente”

Full-lenght, (Ancora senza data di pubblicazione)


Noi tutti nel mondo Black Metal siamo così abituati a pensare che esso sia “La musica del Male” e “Dell’Odio” che spesso ci dimentichiamo chi questa musica odia e qual’è veramente il “Male”. La maggior parte delle band BM si oppongono con vigore ed ogni mezzo artistico ad uno dei nemici dell’umanità più difficili in assoluto da sconfiggere: la morale cristiana, o comunque il cristianesimo stesso.


Si oppongono ad essa per la solita, svariata serie di motivi che non sto ad elencarvi, tirando in ballo dalla loro parte (a volte solo metaforicamente) figure tanto astratte quanto Dio stesso (come Satana o altri mille diversi demoni degli inferi); oppure, in una visione più terra a terra, fatti storici schiaccianti che hanno macchiato di menzogne e di altri orribili delitti la così “innocente” e falsa parola di Cristo. Così facendo, hanno riconosciuto quindi come “Male” il cristianesimo, come una cosa malvagia da estirpare al più presto; hanno dunque esattamente fatto quello che sta facendo Mirg, unico membro dell’esordiente progetto genovese “Macabre Enslaver”, il quale descrive la sua musica come “Lo-fi Christian Black Metal”: egli (come prima d’ora nessuno che io conosca ha mai fatto), volendo davvero creare la musica del Male, l’ha direttamente etichettata come ciò che secondo lui (e come per la maggior parte delle band BM, come ho detto prima) è in realtà il Male vero e proprio. Come lui stesso ci ha riferito, “La religiosità cristiana qui è intesa come ideale cardine dei mali nell'uomo e s'incrocia perfettamente con gli intenti delle sonorità del progetto: creare angoscia all'ascoltatore tramite termini severi e punitivi, portandoli allo stremo e al paradosso tramite la follia più totale (e quindi al Caos)”. Questo suo descrivere la sua musica come “cristiana” gli ha dato un sacco di grattacapi, soprattutto per il fatto che alcune label non hanno accettato questo suo debutto, “Le Sporche Strade Della Mente”, non avendo capito il concetto spiegato sopra: appena hanno letto la parola “Christian”, non hanno più voluto saperne dei Macabre Enslaver. E non hanno veramente un’idea dell’errore, sia concettuale che qualitativo, che hanno commesso! Infatti non si trova tutti i giorni un disco del genere, che riesce a trasmetterti veramente il senso di auto-punizione e di ansia tipico dell’oppressione esercitata dal cristianesimo. Ma parliamo un po’ di più del lato più importante, naturalmente quello musicale...

Il platter è costituito da otto pezzi, tutti denominati “Cancro” e numerati appunto dal I all’VIII; il Black Metal proposto è decisamente, come soprannominato dall’artista, “Lo-fi”, con gli strumenti che suonano in maniera molto poco definita e la voce lontana che stride distaccata, come immersa in un buio abisso. Dopo un intro di sole preghiere cristiane (“Cancro I”), si passa al capitolo che risulta un’eccezione su questa uscita, ma non lo è in realtà nel mondo del Metallo Nero: il brano “Cancro II” (qui potete vederne il suggestivo video) è quello più tipicamente BM (e direi anche l’unico, qui sopra) dell’insieme, ed è una vera perla nera estranea al resto, con al suo interno concentrate rabbia, malvagità e oscurità; il resto, infatti, è da considerare come un’unica opera a parte, e partendo da “Cancro III” in poi ci addentriamo tra “Le Sporche Strade Della Mente” di Mirg, tra stacchi Dark Ambient da brivido (“Cancro V” e la conclusiva “Cancro VIII”) e vere e proprie “Via Crucis” musicali, Funeree (“Cancro III”), ritualistiche (“Cancro IV”), ansiogene (“Cancro VI”) e sofferenti (“Cancro VII”; in quest’ultima, nella seconda metà degli oltre suoi nove minuti, essa sembra tramutarsi in un vero e proprio pezzo old-style di Xasthur, quando ancora la musica la scriveva bene).

Insomma, per finire mi rivolgo soprattutto alle label: cosa state aspettando a mettere sotto contratto un artista simile? Producete tanta di quella merda (scusatemi il termine, ma è così) da concimarci l’intera pianura Padana, e lasciate le perle grezze a marcire? E’ dalla prima metà del 2010 che è pronto questo disco, manca solo che qualcuno di voi lo produca. E io credo che invece abbiate capito benissimo il concetto del “Lo-fi Christian Black Metal”, ma che abbiate paura che i vostri acquirenti non arrivino a comprenderlo, e leggendo la parola “Christian” inizino a boicottarvi pensando che la vostra label si sia messa a sfornare roba cristiana. Del resto, se qualcuno non riesce a metabolizzare un concetto del genere, come può pretendere di fare il “True” e mettersi contro una mafia che è sopravvissuta ad ogni avversità per migliaia di anni? Una persona del genere può anche fare a meno di possedere una copia di questo bellissimo disco (a meno che per voi non sia tutta una questione di incassi...). Nel frattempo Mirg sta scrivendo nuovo materiale; spero vivamente che egli riesca a trovare finalmente una label a cui appoggiarsi prima che le registrazioni del nuovo capitolo targato “Macabre Enslaver” siano terminate. Una vera dose di oscura deumanizzazione cristiana.

Recensione a cura di: The Wolf Caged
Voto: 78/100


Tracklist:

1.Cancro I 03:32
2.Cancro II 05:21
3.Cancro III 07:19
4.Cancro IV 06:35
5.Cancro V 03:27
6.Cancro VI 06:19
7.Cancro VII 09:09
8.Cancro VIII 05:58

macabreenslaver@live.it
http://www.facebook.com/macabreenslaverofficial