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mercoledì 25 gennaio 2012

Sedna - "O"

Demo, Autoprodotto / Indipendente, 2011

Frenesia e disperazione, odio e riflessione, il tutto circondato e abbracciato da una malinconia profonda e tetra: su questi brillanti paradossi si fonda il gioco dei Sedna, band di Cesena formatasi nel 2009 e giunta nel 2011 a questo ottimo "O", che in 20 minuti circa di musica ci permette già di valutare le capacità del gruppo romagnolo.


La nostra attenzione viene attirata immediatamente dalla chitarra di Cast, che apre le danze con un arpeggio lento, in cui ogni nota gioca esattamente il proprio ruolo, ricordando a tratti il capolavoro degli Anti, "The Insignificance of Life". Ma è poco più di un minuto: subito veniamo proiettati in un mondo di volti inquietanti e di sfaccettature ombrose, in cui la furia e l'angoscia si alternano ora in passaggi lenti, ora in sfoghi di rabbia in stile Sludge/Doom. In generale, le soluzioni sono svariate, i riff sono ragionati in sé e nel loro ordine, e questo si nota subito; peccato per il ricorso troppo frequente al topos del "salto", o meglio del passaggio istantaneo da fraseggi più introspettivi e delicati a quegli sfoghi d'ira che, sebbene rappresentino un punto di forza per i nostri (è d'obbligo un elogio alla voce potente e ossessionata di Nil), talvolta risultano fuori luogo: magari un climax ascendente avrebbe reso meglio alcune idee, che in ogni caso ci sono e che necessitano soltanto di maturazione. La produzione è buona e, anche se sulle prime si possa avere delle perplessità, ritengo che le scelte fatte in tale ambito siano state ottimali al fine di esprimere le idee e le sensazioni che questo "O" sa regalarci con maestria. A livello di esecuzione ci siamo pienamente; una particolare menzione va fatta a Taio, che svolge un ottimo lavoro dietro alle pelli: mitragliate di rullante si alternano a pezzi leggeri, limpidi, giocati sui piatti; tutte piccole accortezze che, a mio avviso, innalzano il valore complessivo della musica dei Sedna. Tutto ciò è notevole, considerando che la Demo in questione è il debutto di una band che si impegna in una sfaccettatura del Black in cui è veramente facile fallire nei propri intenti, producendo album al limite dell'ascoltabile.

In conclusione, "O" è il punto di partenza di una band che ha molto da dire e che, sebbene necessiti di crescere, soprattutto nelle capacità di arrangiamento, riesce nel suo intento sfoderando un debutto degno di nota, capace di scavare nei meandri della psiche dell'ascoltatore e, almeno nel mio caso, di guadagnarsi una posizione di riguardo tra i propri ascolti.

Recensione a cura di: TeoDew
Voto: 80/100


Tracklist:

1.Oblio 02.07
2.Spiral 05.44
3.Taedium 05.30
4.Rain on the Sun 06.56

http://www.facebook.com/Sedna.O