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martedì 5 giugno 2012

Wear And Tear / Thanatos - "Everything Was Destroyed, The End Is Near"

Split, Aggressive Productions, 2012


Di solito qui su Nocturnal Poisoning ci occupiamo solamente di Black Metal e di altri generi pesantemente contaminati da esso. Da oggi, però, abbiamo deciso di includere anche interi altri mondi musicali quali il Drone e il Dark Ambient (e simili), soprattutto per il fatto che questi sottogeneri si sposano spesso con il Metallo Nero: infatti, la maggior parte delle band include frequentemente tra le tracce delle proprie uscite intro, outro ed intermezzi tenebrosi e, appunto, “d’ambiente”, per non parlare poi dei veri e propri dischi “strappi alla regola” che esse rilasciano o dei numerosi loro side-project creati in favore di certe sonorità. In questo articolo prenderemo in esame il nuovo Split tra Wear And Tear, realtà già affermata e creata da Dave (Deadly Carnage, Misere Nobis) nel 2009, e Thanatos, di cui i quattro brani presenti su questo disco ne rappresentano l’esordio.


Ad aprire tocca al più esperto Dave, che propone due interi quarti d’ora (e più) di classico Dark Ambient nero come la pece, oro colato per chi cerca questo tipo di suoni, cupi e malsani, veicolo verso luoghi bui ed inesplorati che molto di rado vedono anche solo un sottilissimo raggio di sole. La prima, “Hidden in the Dark”, non è chiamata in questo modo a caso: essa è sicuramente il momento più interessante del platter, e ricrea fedelmente un viaggio nelle tenebre verso l’ignoto, pregno di mistero e terrore; la seconda invece, chiamata semplicemente “Violence”, è sempre di ottima fattura e cerca in un paio di punti di cambiare il fluire monotono che caratterizza questo stile, giungendo ad ottimi risultati e a gradite sorprese.

La metà successiva di questo Split è lasciata, come già detto, al giovane talento di Thanatos. Nato nell’estate del 2011, questo progetto trae ispirazione (come si evince dai titoli dei brani qui presentati) dal grande scrittore americano H.P. Lovecraft; i pezzi sono sicuramente meno “Dark” di quelli del collega dei Wear And Tear, ed anzi, sono decisamente su tutt’altro stile: qui i suoni sono svariati, e in ogni capitolo ci ritroviamo in un posto sempre diverso, esattamente come se stessimo viaggiando attraverso la moltitudine di dimensioni create dal famigerato autore di Providence. Le parti meglio riuscite, per quanto mi riguarda, sono senza dubbio la opener “Beyond the Wall of Sleep” (titolo uguale al racconto omonimo), che trasmette tutta la sua cosmicità all’ascoltatore, regalandogli momenti di puro sogno Lovecraftiano, e “The Blind and Idiot God is Dancing” (riferito certamente ad Azathoth, il Dio cieco e idiota che gorgoglia blasfemie e danza al centro dell’infinito), una vera e propria ipnosi in musica che ricrea alla perfezione la monotonia della danza del suddetto Dio Esterno, che balla senza sosta in presenza della sua corte.

Interessante quindi come due realtà (per me) così distanti abbiano dato luce ad un prodotto di qualità come questo Split, un prodotto vario e pieno di sorprese, capace di stupire e sicuramente valido sotto ogni punto di vista. Chi non apprezza certi generi, ne stia certamente alla larga, mentre chi invece vorrebbe accostarsi ad essi, acquisti senza troppe remore questo disco: al suo interno è presente una panoramica di suoni ben assortiti che vi serviranno come linee guida per approfondire il prolifico mondo dell’Ambient ed oltre.

Recensione a cura di: The Wolf Caged
Voto: 71/100


Tracklist:

1.Wear and Tear - Hidden In The Dark
2.Wear and Tear - Violence
3.Thanatos - Beyond the Wall of Sleep
4.Thanatos - From the Depth, a Monolith
5.Thanatos - The Blind and Idiot God is Dancing
6.Thanatos - Lost (A Gloomy and Chilly Haze from Elders'City)

Wear And Tear:
http://www.facebook.com/pages/WEAR-AND-TEAR-AmbientDroneAtmosphereNoise/169457213088291
aggressiveproduction@hotmail.it
http://www.myspace.com/davedeadlycarnage

Thanatos:
rudolfschenekr92@hotmail.it