La Finlandia penso non smetterà mai di stupire i fanatici del Metallo Nero. In una nazione così scarsamente popolosa, i lunghi inverni generano nella mente dei giovani visioni di odio pronte ad essere incise su Demotape: ecco qui un nuovo ed esplosivo prodotto di questa terra blasfema, i neonati Uhriristi, band nata meno di un anno fa che già riesce a stupirci appunto con questa prima ed eccellente Demo “Petetty”.
Generato dalle idee anti-religiose di Rutto e Samael, questo progetto parte senza dubbio con il piede giusto e anzi, si può addirittura definire una partenza particolarmente bruciante: le quattro tracce presenti qui dentro sono si brevi, ma molto incisive e accattivanti. Si tratta di un Black Metal di impronta sicuramente melodica, ma dalla violenza inaudita che sa quindi ricordarci gente malvagia come tutti i conterranei dei nostri; la musica sa passare da raffiche di mitragliatore a parti più lente, il tutto guarnito da tastiere utilizzate con saggezza e una voce che riuscirebbe a spingere all’omicidio il Papa stesso: quest’ultima affermazione è esattamente ciò che ho pensato ascoltando la traccia introduttiva “Ristikansa”, un vero e proprio inno all’odio. Le fiamme fatte scaturire dal disco si attenuano per i cinque minuti successivi della seconda “Ikiuni” (qui potete vederne il video ufficiale), dove la melodia generata dalla tastiera compie praticamente tutto il lavoro, regalandoci brevi momenti molto evocativi (vi sembrerà alquanto stupido, ma io ci ho sentito le chitarre dei primi In Flames!). “Ihmiskunnan viimeinen laulu” induce invece un senso occulto di mistero (anche qui sono nuovamente le tastiere a dominare la situazione), come un qualcosa di imminente e orribile che sta per accadere: forse questa entità malvagia nell’aria è dovuta alla presenza della successiva (la title-track) “Petetty”, che chiude degnamente un ascolto breve ma veramente di ottima qualità.
Che dire quindi, un inizio da invidiare per gli Uhriristi; con soli quattro brani hanno dichiarato guerra al mondo intero, ponendo un’altra volta la Finlandia al centro dell’attenzione degli amanti del Black Metal e omaggiandoci di questa piccola, anzi, minuscola perla del male composta di buona musica, fantastiche idee e tanto, tanto rancore. Vi consiglio caldamente di puntarci i riflettori sopra.
Recensione a cura di: The Wolf Caged
Voto: 79/100
Tracklist:
1.Ristikansa 02:23
2.Ikiuni 05:23
3.Ihmiskunnan viimeinen laulu 03:23
4.Petetty 03:37
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