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lunedì 19 dicembre 2011

Blaze Of Perdition – "The Hierophant"

Full-lenght, Pagan Records, 2011


“The Hierophant” è il secondo Full-lenght dei Blaze Of Perdition, formazione polacca attiva dal 2004 (prima chiamati solo "Perdition"): fin dalle note iniziali questo lavoro catapulta l’ascoltatore in un cupo inferno sonoro, un’insana liturgia dalle tinte fosche.


Già attraverso la title-track riusciamo a capire bene in quale orizzonte musicale vanno a muoversi i nostri: potrebbero collocarsi benissimo accanto a quelle band che fanno riferimento al filone “Religious”. Si tratta di Black Metal duro e puro che presta una certa attenzione alla stesura dei testi ed alle tematiche; lo ierofante è di per sé una figura misteriosa, originatasi in tempi remoti: presiedeva ai misteri eleusini ed iniziava i discepoli. Il termine possiede una valenza misterica, occulta, esoterica e non essoterica, quindi non destinato al pubblico, proprio come il Black Metal in sé.

Quello in questione è un lavoro “old style” sia dal punto di vista concettuale che musicale. Satanismo, assenza di melodia, nessuna velleità tecnica (escluso un assolo a conclusione dell’album in “The Grail of Transfiguration”) e puro odio: questi sono i cardini su cui è basato questo lavoro. Il progetto, infatti, è piuttosto ambizioso: a livello di produzione siamo più vicini ai gruppi del roster “Norma Evangelium Diaboli” che alle produzioni da scantinato (io adoro pure quelle) degli anni ’90; i pezzi inoltre sono complessivamente ben suonati ed impegnativi, mai sotto i cinque minuti.

Da quello che ho detto nulla vieterebbe di considerarlo un piccolo capolavoro, ma purtroppo ancora non ci siamo. Il difetto principale dell’opera sta nella sua scarsa longevità, credetemi, dato che gira nel mio stereo da un pezzo ormai. Probabilmente la colpa è dell’eccessiva linearità del riffing che non rende riconoscibili i pezzi, non permettendo di affezionarsi in maniera decisa a nessuno di essi. Comunque sono convinto che i polacchi avranno modo di aggiustare il tiro, in fondo non è il terzo disco quello della maturità? Per cui non negate un ascolto a questa realtà proveniente dal nero underground dell’est Europa, sempre vitale. Alla prossima!

Recensione a cura di: Nuclear Katharsis
Voto: 69/100


1.The Hierophant 06:43  
2.Back to the Womb 05:05  
3.Into the Hidden Light 01:22
4.Let there Be Darkness 04:43 
5.Gospel of the Serpent's Kin 07:08  
6.I am Thy Plague 05:03  
7.The Tower of Loss 05:23  
8.Speak of Me Not 04:24 
9.The Grail of Transfiguration 06:25 
 
http://www.blazeofperdition.pl/