Split, Autoprodotto / Indipendente, 2013
Eccoci a recensire un altro piccolo gioiello dalla sempre più prolifica scena francese che, negli ultimi anni, si sta ritagliando sempre più spazio nella scena Black mondiale. Questo Split, in particolare, propone due band che sono a mio modo di vedere da tenere assolutamente d’occhio: da un lato abbiamo i Sombre Croisade che confermano tutte le qualità positive dello splendido disco d’esordio, "Litanie Au Mal", mentre dall’altro abbiamo una bellissima sorpresa, ovvero la one-man band Augure Funèbre di cui mi auguro sentiremo parlare anche in futuro.
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Se hai ampie conoscenze sul Black Metal, segui la scena frequentemente, ti piace scrivere e puoi darci la tua disponibilità, contattaci al seguente indirizzo: nocturnalpoisoningzine@gmail.com
Inoltre, finchè non avremo un numero di redattori sufficiente per poter aggiornare la nostra Webzine ogni giorno, la pubblicazione di nuove recensioni sarà discontinua.
- Lo Staff di Nocturnal Poisoning.
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martedì 30 dicembre 2014
lunedì 22 dicembre 2014
Mare Cognitum - "Phobos Monolith"
Full-lenght, I, Voidhanger Records, 2014
Avevo già avuto a che fare con la creatura partorita dalla mente di Jacob Buczarski nota come Mare Cognitum: era l'epoca dello Split con Spectral Lore intitolato “Sol”. Complice l'ottima impressione che ebbi allora, non ho voluto perdere l'occasione di mettere le mani su questo “Phobos Monolith”.
Avevo già avuto a che fare con la creatura partorita dalla mente di Jacob Buczarski nota come Mare Cognitum: era l'epoca dello Split con Spectral Lore intitolato “Sol”. Complice l'ottima impressione che ebbi allora, non ho voluto perdere l'occasione di mettere le mani su questo “Phobos Monolith”.
giovedì 18 dicembre 2014
Frostagrath - “Extinguishing The Flame Of Life”
Full-lenght, Rigorism Productions, 2013
Già avete avuto modo di leggere qui sulle pagine di Nocturnal Poisoning approposito dell’esordio di Frostagrath, controversa band egiziana dedita ad un Depressive senza compromessi attiva dal 2011. Purtroppo, evendo lasciato ad un mio collega il piacere di recensire “A Journey Of Infinite Sorrow”, in passato non ho potuto quindi esprimere le mie opinioni sull’artista in questione: per ovviare a questa mia mancanza, lo farò adesso, in sede di recensione del secondo Full-lenght.
Già avete avuto modo di leggere qui sulle pagine di Nocturnal Poisoning approposito dell’esordio di Frostagrath, controversa band egiziana dedita ad un Depressive senza compromessi attiva dal 2011. Purtroppo, evendo lasciato ad un mio collega il piacere di recensire “A Journey Of Infinite Sorrow”, in passato non ho potuto quindi esprimere le mie opinioni sull’artista in questione: per ovviare a questa mia mancanza, lo farò adesso, in sede di recensione del secondo Full-lenght.
martedì 16 dicembre 2014
In Corpore Mortis - "Neverwards"
Full-lenght, Autoprodotto / Indipendente, 2013
Vagando per la scena nostrana si incontrano davvero moltissimi gruppi, dai più validi ai più scadenti, e non è facile trovare un disco che riesca ad uscire dai soliti regimi e colpire in maniera efficace. Per quanto mi riguarda, però, i torinesi In Corpore Mortis ci sono riusciti a pieno con il loro ottimo debutto “Newerwards”.
Vagando per la scena nostrana si incontrano davvero moltissimi gruppi, dai più validi ai più scadenti, e non è facile trovare un disco che riesca ad uscire dai soliti regimi e colpire in maniera efficace. Per quanto mi riguarda, però, i torinesi In Corpore Mortis ci sono riusciti a pieno con il loro ottimo debutto “Newerwards”.
giovedì 11 dicembre 2014
Incipient Chaos - “Sulphur”
EP, Mortis Humanae Productions, 2014
Torno online per occuparmi ancora una volta di un debutto, un EP di cinque tracce intitolato “Sulphur”. Il lavoro è frutto delle fatiche degli Incipient Chaos, una formazione di Nantes attualmente nel roster della Mortis Humanae Productions.
Torno online per occuparmi ancora una volta di un debutto, un EP di cinque tracce intitolato “Sulphur”. Il lavoro è frutto delle fatiche degli Incipient Chaos, una formazione di Nantes attualmente nel roster della Mortis Humanae Productions.
mercoledì 10 dicembre 2014
Mors Spei - "De Humanitatis Caede"
Demo, Lupus Niger, 2013
Tutte le band hanno un punto di partenza, un primo lavoro che li consacra alla scena e getta le basi per quella che si spera possa essere una lunga strada. Andiamo quindi a scoprire la prima Demo della one-man band napoletana Mors Spei, nata solamente un anno fa e capitanata da Wolf, lo stesso leader ed unico membro di Vita Odiosa (qui potete leggere l'intervista fatta da noi a questo progetto).
Tutte le band hanno un punto di partenza, un primo lavoro che li consacra alla scena e getta le basi per quella che si spera possa essere una lunga strada. Andiamo quindi a scoprire la prima Demo della one-man band napoletana Mors Spei, nata solamente un anno fa e capitanata da Wolf, lo stesso leader ed unico membro di Vita Odiosa (qui potete leggere l'intervista fatta da noi a questo progetto).
mercoledì 3 dicembre 2014
Nebrus - “Blackera”
EP, Schattenkult Produktionen, 2014
Adoro queste cose. So che a molti danno fastidio, detestano quando vengono riproposti alcuni brani in salsa diversa, magari già ottimi così come erano stati concepiti. Io, per contro, trovo che queste reinterpretazioni siano delle trovate geniali, che aiutano sia l’ascoltatore, sia l’artista a carpire le molte sfumature di un brano. Inoltre, adoro le cover, sempre e comunque criticate dal dissidente di turno: è molto importante per me che un musicista paghi il suo tributo personale a chi l’ha ispirato fin dal principio, rielaborando in modo maturo e soggettivo i suoi pezzi preferiti. Comunque sia, non ci sono solo riedizioni e cover in “Blackera”, nuovo EP dei Nebrus, band italiana in cui ho creduto fin dal primo ascolto di “From The Black Ashes”: in esso sono contenuti anche inediti e vecchie tracce ormai introvabili, gustose novità che tutti i fan di questa realtà dovrebbero ascoltare.
Adoro queste cose. So che a molti danno fastidio, detestano quando vengono riproposti alcuni brani in salsa diversa, magari già ottimi così come erano stati concepiti. Io, per contro, trovo che queste reinterpretazioni siano delle trovate geniali, che aiutano sia l’ascoltatore, sia l’artista a carpire le molte sfumature di un brano. Inoltre, adoro le cover, sempre e comunque criticate dal dissidente di turno: è molto importante per me che un musicista paghi il suo tributo personale a chi l’ha ispirato fin dal principio, rielaborando in modo maturo e soggettivo i suoi pezzi preferiti. Comunque sia, non ci sono solo riedizioni e cover in “Blackera”, nuovo EP dei Nebrus, band italiana in cui ho creduto fin dal primo ascolto di “From The Black Ashes”: in esso sono contenuti anche inediti e vecchie tracce ormai introvabili, gustose novità che tutti i fan di questa realtà dovrebbero ascoltare.
martedì 2 dicembre 2014
Coil Commemorate Enslave - “L'Infinita Vanità Del Tutto”
Full-lenght, Autoprodotto / Indipendente, 2014
“[...] Amaro e noia
La vita, altro mai nulla; e fango è il mondo”
La straordinaria poetica leopardiana diventa musica con i lucani Coil Commemorate Enslave. “L'Infinita Vanità Del Tutto”, uscito dapprima in modo indipendente, poi sotto l'egida della ATMF, è il primo Full-lenght dato alle stampe dai nostri, pubblicato a quattro anni di distanza da una Demo intitolata “Agl’Infanti Provido È Il Sonno Eterno”, che purtroppo non ho avuto il piacere di ascoltare.
“[...] Amaro e noia
La vita, altro mai nulla; e fango è il mondo”
La straordinaria poetica leopardiana diventa musica con i lucani Coil Commemorate Enslave. “L'Infinita Vanità Del Tutto”, uscito dapprima in modo indipendente, poi sotto l'egida della ATMF, è il primo Full-lenght dato alle stampe dai nostri, pubblicato a quattro anni di distanza da una Demo intitolata “Agl’Infanti Provido È Il Sonno Eterno”, che purtroppo non ho avuto il piacere di ascoltare.
lunedì 1 dicembre 2014
Oltretomba - "The Death - Schieràti Con La Morte"
Full-lenght, Fistbang Records, 2014
“Oltretomba suona Retrogarde Metal (da non confondere con il ben più noto Avantgarde Metal). L’intento è essenzialmente quello di suonare in maniera primordiale, senza legarsi a canoni specifici di generi etichettati rigidamente come Black, Thrash o Death Metal, se non addirittura il molto in voga Black’n’Roll o Black-Thrash Metal. A questo segue lo stile di registrazione che vuole essere naturale e sporco, senza seguire l’attuale - così detta - guerra del volume, nonchè della pulizia tipica del digitale. Non troverete nulla di moderno né raffinato, bensì sarete allietati da blasfemie gratuite, eccessi, sfrontatezza, menefreghismo, vomito, ignoranza, resti umani”. Capite bene che per uno come me, molto legato ai vecchi tempi e nauseato dal modo in cui, a partire dal ventunesimo secolo, si è “evoluta” la musica estrema oltre che dalla pressoché totalità dei dischi che butta fuori la Nuclear Blast di questi tempi, leggere una presentazione del genere non può che mandarmi in estasi. Ma sono anche un recensore e quindi devo essere professionale, astenermi dal dare un 100/100 sulla fiducia e cercare, per quanto possibile, di essere obbiettivo, anche se leggere poche righe dopo che si è deciso di evitare sovra incisioni, trigger e direct box non può che far salire il voto finale.
“Oltretomba suona Retrogarde Metal (da non confondere con il ben più noto Avantgarde Metal). L’intento è essenzialmente quello di suonare in maniera primordiale, senza legarsi a canoni specifici di generi etichettati rigidamente come Black, Thrash o Death Metal, se non addirittura il molto in voga Black’n’Roll o Black-Thrash Metal. A questo segue lo stile di registrazione che vuole essere naturale e sporco, senza seguire l’attuale - così detta - guerra del volume, nonchè della pulizia tipica del digitale. Non troverete nulla di moderno né raffinato, bensì sarete allietati da blasfemie gratuite, eccessi, sfrontatezza, menefreghismo, vomito, ignoranza, resti umani”. Capite bene che per uno come me, molto legato ai vecchi tempi e nauseato dal modo in cui, a partire dal ventunesimo secolo, si è “evoluta” la musica estrema oltre che dalla pressoché totalità dei dischi che butta fuori la Nuclear Blast di questi tempi, leggere una presentazione del genere non può che mandarmi in estasi. Ma sono anche un recensore e quindi devo essere professionale, astenermi dal dare un 100/100 sulla fiducia e cercare, per quanto possibile, di essere obbiettivo, anche se leggere poche righe dopo che si è deciso di evitare sovra incisioni, trigger e direct box non può che far salire il voto finale.
lunedì 24 novembre 2014
Noctem Cursis - “Nocturnal Frost”
Full-lenght, Mortis Humanae Productions, 2014
Rieccomi qui per recensire un nuovo album prodotto dall'etichetta francese Mortis Humanae Productions: “Nocturnal Frost”. Si tratta del primo Full-lenght del sestetto transalpino che si nasconde dietro il nome di Noctem Cursis.
Rieccomi qui per recensire un nuovo album prodotto dall'etichetta francese Mortis Humanae Productions: “Nocturnal Frost”. Si tratta del primo Full-lenght del sestetto transalpino che si nasconde dietro il nome di Noctem Cursis.
giovedì 20 novembre 2014
In Tormentata Quiete - "Cromagia"
Full-length, My Kingdom Music, 2014
Finalmente mi ritrovo tra le mani questo disco. Chiunque segua la nostra Webzine saprà di certo quanto amo gli In Tormentata Quiete; saprà anche che li considero uno dei gruppi più geniali che la scena italiana abbia mai partorito: sperimentali, complessi, barocchi, mediterranei e una marea di altre cose. Questo "Cromagia" è il terzo Full-Lenght dei nostri ed è un lavoro che ha rischiato di non vedere mai la luce, ma fortunatamente non è stato così e adesso può finalmente andare a costituire un ulteriore tassello della discografia di questa grande band.
Finalmente mi ritrovo tra le mani questo disco. Chiunque segua la nostra Webzine saprà di certo quanto amo gli In Tormentata Quiete; saprà anche che li considero uno dei gruppi più geniali che la scena italiana abbia mai partorito: sperimentali, complessi, barocchi, mediterranei e una marea di altre cose. Questo "Cromagia" è il terzo Full-Lenght dei nostri ed è un lavoro che ha rischiato di non vedere mai la luce, ma fortunatamente non è stato così e adesso può finalmente andare a costituire un ulteriore tassello della discografia di questa grande band.
lunedì 17 novembre 2014
Barshasketh - "Sitra Achra"
Full-lenght, Todestrieb Records, 2013
Chi ha detto che il Black Metal è un fenomeno tipicamente norvegese? Con l’esplosione di internet e dei social network il genere si è diffuso in maniera capillare in ogni parte del globo; direttamente dall’altra parte del mondo, più precisamente dalla Nuova Zelanda, vengono infatti i Barshasketh, giunti con questo "Sitra Achra" al loro secondo Full-lenght.
Chi ha detto che il Black Metal è un fenomeno tipicamente norvegese? Con l’esplosione di internet e dei social network il genere si è diffuso in maniera capillare in ogni parte del globo; direttamente dall’altra parte del mondo, più precisamente dalla Nuova Zelanda, vengono infatti i Barshasketh, giunti con questo "Sitra Achra" al loro secondo Full-lenght.
venerdì 14 novembre 2014
The Great Old Ones - “Tekeli-Li”
Full-lenght, Les Acteurs De L'Ombre Productions, 2014
Rieccomi, dopo una lunga assenza, a scrivere sulle pagine di Nocturnal Poisoning Webzine. Lo faccio con i Great Old Ones, a cui il nostro valente Pravus aveva già dedicato ampio spazio recensendo il disco d'esordio “Al Azif”. Dopo due anni da quell'ottima prova, il quintetto francese torna alla carica con un nuovo Full-lenght: “Tekeli-Li”. Probabilmente ad alcuni di voi il titolo non suggerirà nulla, ma chi adora Lovecraft (come il sottoscritto), non potrà non avere un fremito immaginando le mostruose creature protoplasmatiche schiave (in principio, almeno) degli Antichi.
Rieccomi, dopo una lunga assenza, a scrivere sulle pagine di Nocturnal Poisoning Webzine. Lo faccio con i Great Old Ones, a cui il nostro valente Pravus aveva già dedicato ampio spazio recensendo il disco d'esordio “Al Azif”. Dopo due anni da quell'ottima prova, il quintetto francese torna alla carica con un nuovo Full-lenght: “Tekeli-Li”. Probabilmente ad alcuni di voi il titolo non suggerirà nulla, ma chi adora Lovecraft (come il sottoscritto), non potrà non avere un fremito immaginando le mostruose creature protoplasmatiche schiave (in principio, almeno) degli Antichi.
mercoledì 5 novembre 2014
Burian - "Rancore"
EP, Autoprodotto / Indipendente, 2013
Fenriz dei Darkthrone una volta disse: “Il Black Metal non è innovazione. Non lo è perché è inderogabilmente legato all'underground, alle registrazioni puzzolenti effettuate in cantina, pregne di corna alzate, bestemmie poetiche e sudore appiccicoso”. I Burian, band nostrana da Latina, nel loro esordio hanno colto questo insegnamento, proponendo un Black Metal sfacciato e senza compromessi.
Fenriz dei Darkthrone una volta disse: “Il Black Metal non è innovazione. Non lo è perché è inderogabilmente legato all'underground, alle registrazioni puzzolenti effettuate in cantina, pregne di corna alzate, bestemmie poetiche e sudore appiccicoso”. I Burian, band nostrana da Latina, nel loro esordio hanno colto questo insegnamento, proponendo un Black Metal sfacciato e senza compromessi.
martedì 4 novembre 2014
Krowos / Mystica Nox / Mors Spei - “Under The Veil Of Death”
Split, Black Orgon Records, 2014
Ciò che vi viene presentato oggi dal sottoscritto è uno Split tutto italiano, le cui malvagie radici affondano nel sud del nostro paese; il disco è suddiviso in tre parti: le prime due sono occupate dalle band siciliane Krowos e Mystica Nox, mentre l'ultima dalla One man band campana Mors Spei.
Ciò che vi viene presentato oggi dal sottoscritto è uno Split tutto italiano, le cui malvagie radici affondano nel sud del nostro paese; il disco è suddiviso in tre parti: le prime due sono occupate dalle band siciliane Krowos e Mystica Nox, mentre l'ultima dalla One man band campana Mors Spei.
martedì 26 agosto 2014
Ierru - “Contos De Foghile”
Full-lenght, Autoprodotto / Indipendente, 2014
Ritengo sempre molto interessanti i progetti Black Metal che utilizzano come fonte d’ispirazione il proprio background folkloristico: ce ne sarebbero veramente un’infinità da citare, molti dei quali hanno avuto successo anche mondialmente, e tutti loro ci hanno raccontato, a loro modo, qualcosa della loro terra e delle loro origini, le loro tradizioni e le leggende che si tramandano di padre in figlio da generazioni, usando talvolta gli strumenti musicali tipici del loro paese e cantando nella propria lingua d’origine per arricchire il contenuto dei dischi. Purtroppo, però, quando la componente folkloristica è forte ma manca tutto il resto, la band, nonostante gli enormi sforzi per rendere il proprio lavoro ricco del suo patrimonio storico, fallisce comunque, perché naturalmente la cosa più importante in un disco musicale è, appunto, la musica, concetto che di certo non sono io a dover spiegare.
Ritengo sempre molto interessanti i progetti Black Metal che utilizzano come fonte d’ispirazione il proprio background folkloristico: ce ne sarebbero veramente un’infinità da citare, molti dei quali hanno avuto successo anche mondialmente, e tutti loro ci hanno raccontato, a loro modo, qualcosa della loro terra e delle loro origini, le loro tradizioni e le leggende che si tramandano di padre in figlio da generazioni, usando talvolta gli strumenti musicali tipici del loro paese e cantando nella propria lingua d’origine per arricchire il contenuto dei dischi. Purtroppo, però, quando la componente folkloristica è forte ma manca tutto il resto, la band, nonostante gli enormi sforzi per rendere il proprio lavoro ricco del suo patrimonio storico, fallisce comunque, perché naturalmente la cosa più importante in un disco musicale è, appunto, la musica, concetto che di certo non sono io a dover spiegare.
venerdì 20 giugno 2014
Thyruz - "Svik"
Full-lenght, Autoprodotto / Indipendente, 2014
I Thyruz sono una band norvegese attiva dal 2000, ed oggi prendiamo in analisi il loro ultimo lavoro, ovvero il loro terzo Full-lenght.
I Thyruz sono una band norvegese attiva dal 2000, ed oggi prendiamo in analisi il loro ultimo lavoro, ovvero il loro terzo Full-lenght.
giovedì 19 giugno 2014
Neglektum - “Blasphemer”
Full-lenght, Goathorned Productions, 2014
E’ senza ombra di dubbio un nostro dovere fondamentale il segnalare ai nostri lettori nuove realtà, soprattutto quelle che sono (o presto saranno), secondo noi, in grado di scuotere dal basso le fondamenta del nero panorama odierno: questo, per quanto mi riguarda, l’hanno fatto gli svedesi Neglektum, attivi ormai dal 2008 e con solo una Demo alle spalle, almeno fino a quest’anno, l’anno in cui debuttano sulle scene con un disco fantastico chiamato “Blasphemer”.
E’ senza ombra di dubbio un nostro dovere fondamentale il segnalare ai nostri lettori nuove realtà, soprattutto quelle che sono (o presto saranno), secondo noi, in grado di scuotere dal basso le fondamenta del nero panorama odierno: questo, per quanto mi riguarda, l’hanno fatto gli svedesi Neglektum, attivi ormai dal 2008 e con solo una Demo alle spalle, almeno fino a quest’anno, l’anno in cui debuttano sulle scene con un disco fantastico chiamato “Blasphemer”.
venerdì 6 giugno 2014
Frentrum - "Demo"
Demo, Autoprodotto / Indipendente, 2014
Frentrum è il progetto musicale partorito dalla mente del compositore Ant (chitarra, basso, testi e songwriting), a cui in seguito si sono uniti Falco (voce) e Nunzio (Tastiere). L’obbiettivo dei Frentrum è chiaro fin da subito: loro non vogliono proporre nulla di nuovo, nulla di innovativo o avanguardistico, ma donarci del Black Metal senza compromessi, in uno stile assolutamente Old School in ogni suo aspetto.
Frentrum è il progetto musicale partorito dalla mente del compositore Ant (chitarra, basso, testi e songwriting), a cui in seguito si sono uniti Falco (voce) e Nunzio (Tastiere). L’obbiettivo dei Frentrum è chiaro fin da subito: loro non vogliono proporre nulla di nuovo, nulla di innovativo o avanguardistico, ma donarci del Black Metal senza compromessi, in uno stile assolutamente Old School in ogni suo aspetto.
martedì 3 giugno 2014
INTERVISTA: Nott
Un ritorno dopo dieci anni di silenzio segnato da "The Grave Age" consacra definitivamente una one-man band che non era morta, stava solo riposando: si tratta di Nott, progetto che Mortifero, la sua unica mente, aveva lasciato da parte durante questi anni per dedicarsi alle sue altre due band, già presentate in questa sede, ovvero Nebrus ed Urticant. Se volete conoscere tutta la storia relativa a questa magnifica realtà Black Metal Old School, non esitate a cliccare su "Continua a leggere"...
venerdì 30 maggio 2014
Deadly Carnage - "Manthe"
Full-lenght, Aeternitas Tenebrarum Musicae Fundamentum, 2014
Interessante band italica giunta al terzo album, pubblicato dall’etichetta ATMF, i Deadly Carnage poco hanno a che fare con il Black Metal propriamente detto. Dopo un inizio Doom-Black, che ha caratterizzato i primi Demo, la band si è progressivamente allontanata dal Black Metal per abbracciare toni più melodici e atmosferici, orientandosi verso l’Ambient-Doom e verso ciò che oggi viene classificato come Post-Black Metal. Viene da chiedersi per quale motivo una band del genere mandi il proprio lavoro ad una Webzine specializzata proprio nella musica Black, ma, visto che in Italia vengono considerate Black Metal anche band tipo gli Janvs e visto che comunque io sono apertissimo anche ad altri generi, tanto vale recensire anche quest’album...
Interessante band italica giunta al terzo album, pubblicato dall’etichetta ATMF, i Deadly Carnage poco hanno a che fare con il Black Metal propriamente detto. Dopo un inizio Doom-Black, che ha caratterizzato i primi Demo, la band si è progressivamente allontanata dal Black Metal per abbracciare toni più melodici e atmosferici, orientandosi verso l’Ambient-Doom e verso ciò che oggi viene classificato come Post-Black Metal. Viene da chiedersi per quale motivo una band del genere mandi il proprio lavoro ad una Webzine specializzata proprio nella musica Black, ma, visto che in Italia vengono considerate Black Metal anche band tipo gli Janvs e visto che comunque io sono apertissimo anche ad altri generi, tanto vale recensire anche quest’album...
sabato 17 maggio 2014
Excruciate 666 - "Rites Of Torturers"
Full-lenght, Iron, Blood & Death Corporation, 2013
Gli Excruciate 666 sono una band francese attiva niente meno che dal 1994 e ciò che oggi prendo in esame è il loro secondo Full-lenght.
Gli Excruciate 666 sono una band francese attiva niente meno che dal 1994 e ciò che oggi prendo in esame è il loro secondo Full-lenght.
mercoledì 14 maggio 2014
INTERVISTA: Al Ard
Una partenza che non è passata inosservata quella degli Al Ard, band sicula fautrice di un "Industrial" Black Metal fortemente contaminato da pesanti parti elettroniche. Dopo che il loro Promo è stato recensito sulla nostra Webzine, abbiamo voluto chiedere al trio di rispondere alle domande della seguente intervista per chiarire a tutti i possibili interessati il loro punto di vista. Leggete quindi l'esauriente intervista che segue ed immergetevi nell'enorme passione che trapela dalle risposte dei nostri...
martedì 6 maggio 2014
Vita Odiosa - "Vita?"
Full-lenght, Lupus Niger, 2013
"Vita?" Parte con questo quesito esistenziale insito nel titolo della release in questione, doppio album che trascinerà l’ascoltatore in un viaggio nel subconscio attraverso l'esplorazione di sensazioni molto differenti.
"Vita?" Parte con questo quesito esistenziale insito nel titolo della release in questione, doppio album che trascinerà l’ascoltatore in un viaggio nel subconscio attraverso l'esplorazione di sensazioni molto differenti.
sabato 3 maggio 2014
C.M.E. - “Mund”
Full-lenght, Metropolitan State Productions, 2014
E’ inutile cercare di tenere lontane certe realtà: esse strisciano nel buio dell’underground, e prima o poi si accorgeranno l’una dell’altra, unite dai loro numerosi punti in comune e dalla loro malata Weltanschauung. Non importa se sono a migliaia di chilometri di distanza, ed un oceano le divide, come è successo a due one-man band quali Cryostasium, conosciuto da molti, anche dal sottoscritto, per il fantastico Split con Xasthur (purtroppo questo progetto vive in ombra di quella release, e gli ascoltatori si fermano, a torto, solo ad essa, senza immergersi nell’ascolto dei restanti ottimi dischi che Cody Maillet ha sfornato nel corso degli anni) e Macabre Enslaver, che ha già avuto modo di distinguersi molto positivamente in passato sulla nostra Webzine grazie ad un singolarissimo disco chiamato “Le Sporche Strade Della Mente”: del resto, chi vive ai margini della società, spesso è attratto dai propri simili.
E’ inutile cercare di tenere lontane certe realtà: esse strisciano nel buio dell’underground, e prima o poi si accorgeranno l’una dell’altra, unite dai loro numerosi punti in comune e dalla loro malata Weltanschauung. Non importa se sono a migliaia di chilometri di distanza, ed un oceano le divide, come è successo a due one-man band quali Cryostasium, conosciuto da molti, anche dal sottoscritto, per il fantastico Split con Xasthur (purtroppo questo progetto vive in ombra di quella release, e gli ascoltatori si fermano, a torto, solo ad essa, senza immergersi nell’ascolto dei restanti ottimi dischi che Cody Maillet ha sfornato nel corso degli anni) e Macabre Enslaver, che ha già avuto modo di distinguersi molto positivamente in passato sulla nostra Webzine grazie ad un singolarissimo disco chiamato “Le Sporche Strade Della Mente”: del resto, chi vive ai margini della società, spesso è attratto dai propri simili.
lunedì 28 aprile 2014
INTERVISTA: Infamous
"Rovine E Disperazione" è già il terzo capitolo della carriera della one-man band sarda Infamous passato in redazione negli ultimi due anni: dopo tre successi, abbiamo quindi deciso finalmente di intervistare S.A., l'unica mente dietro questo progetto nostrano. Scoprite di più su questo artista leggendo le risposte che ha dato alle domande seguenti...
giovedì 24 aprile 2014
Fortvilelse - "Memento Mori"
Full-lenght, Autoprodotto / Indipendente, 2013
“Memento Mori” non è il primo lavoro della band modenese Fortvilelse, che aveva esordito nel 2012 con il primo EP "Sunset Of Human Race". Certamente questo è un lavoro più maturo, ma il processo di maturazione è lungi dall’essere ultimato.
“Memento Mori” non è il primo lavoro della band modenese Fortvilelse, che aveva esordito nel 2012 con il primo EP "Sunset Of Human Race". Certamente questo è un lavoro più maturo, ma il processo di maturazione è lungi dall’essere ultimato.
lunedì 14 aprile 2014
Krigere Wolf - "Sacrifice to Valaskjàlf"
Full-leght, Fallen-Angels Productions, 2014
Quello che oggi prendiamo in esame è il secondo Full-lenght dei siciliani Krigere Wolf, fautori di un Black/Death Old School dalle tematiche Pagan norrene.
Quello che oggi prendiamo in esame è il secondo Full-lenght dei siciliani Krigere Wolf, fautori di un Black/Death Old School dalle tematiche Pagan norrene.
lunedì 7 aprile 2014
Sguaguarahchristis - "Anti Human Black Metal"
Demo, Autoprodotto / Indipendente, 2013
Nuova uscita per l’impronunciabile gruppo italico: questa "Anti Human Black Metal" presenta delle interessanti novità rispetto all’EP precedente, pur mantenendo un certo tipo di stile che, a mio modo di vedere, è una sorta di Industrial Raw Black caratterizzante questa band.
Nuova uscita per l’impronunciabile gruppo italico: questa "Anti Human Black Metal" presenta delle interessanti novità rispetto all’EP precedente, pur mantenendo un certo tipo di stile che, a mio modo di vedere, è una sorta di Industrial Raw Black caratterizzante questa band.
venerdì 4 aprile 2014
Sadiztik Impaler - "Triumphant Decimator"
EP, Iron, Blood & Death Corporation, 2013
I Sadiztik Impaler nascono a Singapore nel 2004 e da allora questo trio dedito al Black Metal più Raw ed Old School ha realizzato un Full-lenght e diversi EP. Ciò che oggi vado ad analizzare è “Triumphant Decimator”, il loro ultimissimo lavoro.
I Sadiztik Impaler nascono a Singapore nel 2004 e da allora questo trio dedito al Black Metal più Raw ed Old School ha realizzato un Full-lenght e diversi EP. Ciò che oggi vado ad analizzare è “Triumphant Decimator”, il loro ultimissimo lavoro.
martedì 1 aprile 2014
Cruenta Lacrymis - "Demo 2013"
Demo, Autoprodotto / indipendente, 2013
I Cruenta Lacrymis sono una band di formazione recente (un anno e mezzo circa), di provenienza italiana, veneta nello specifico. Questa Demo è il loro debutto, che come vedremo getta una solida base per il futuro di questo progetto.
I Cruenta Lacrymis sono una band di formazione recente (un anno e mezzo circa), di provenienza italiana, veneta nello specifico. Questa Demo è il loro debutto, che come vedremo getta una solida base per il futuro di questo progetto.
giovedì 27 marzo 2014
Infamous - "Rovine E Disperazione"
Full-lenght, Eremita Produzioni, 2014
Quello adottato da Infamous, one-man band sarda di cui ho già scritto parecchio in passato qui su Nocturnal Poisoning, è uno dei metodi migliori di procedere con la propria carriera musicale. Ho già espresso in precedenza il mio parere riguardo il continuare a sfornare dischi senza alcun cambio stilistico, se non di qualche dettaglio; per farvi un esempio che spesso ho già citato, gli Horna continuano da anni a proporci gli stessi suoni e le stesse tipologie di composizioni, ed io e molti altri, puntualmente, non appena esce un loro nuovo lavoro, lo acquistiamo quasi sempre a scatola chiusa, sapendo già che i grandi finlandesi non ci deluderanno: ed è proprio quello che sta accadendo, per quanto mi riguarda, con Infamous.
Quello adottato da Infamous, one-man band sarda di cui ho già scritto parecchio in passato qui su Nocturnal Poisoning, è uno dei metodi migliori di procedere con la propria carriera musicale. Ho già espresso in precedenza il mio parere riguardo il continuare a sfornare dischi senza alcun cambio stilistico, se non di qualche dettaglio; per farvi un esempio che spesso ho già citato, gli Horna continuano da anni a proporci gli stessi suoni e le stesse tipologie di composizioni, ed io e molti altri, puntualmente, non appena esce un loro nuovo lavoro, lo acquistiamo quasi sempre a scatola chiusa, sapendo già che i grandi finlandesi non ci deluderanno: ed è proprio quello che sta accadendo, per quanto mi riguarda, con Infamous.
mercoledì 26 marzo 2014
Azziard - “Vésanie”
Full-lenght, Mortis Humanae Productions, 2013
Sono fiero di recensire ancora una volta un gruppo del roster della Mortis Humanae Productions, una piccola etichetta che ci ha permesso, nel corso degli anni, di scoprire delle pregevoli realtà musicali da tutta Europa.
Sono fiero di recensire ancora una volta un gruppo del roster della Mortis Humanae Productions, una piccola etichetta che ci ha permesso, nel corso degli anni, di scoprire delle pregevoli realtà musicali da tutta Europa.
giovedì 13 marzo 2014
Nott - “The Grave Age”
Full-lenght, Obscurus, 2013
Sono quasi commosso, sul serio, quando riceviamo qui in redazione dischi così interessanti e tutti italiani. Già, perché H. Archvile (conosciuto anche come Mortifero), non si accontenta di sfogare tutta la propria inesauribile creatività in un altro progetto nostrano che attualmente sta facendo importante il proprio nome, ovvero i grandi Nebrus, di cui abbiamo già molto parlato qui sulla nostra Webzine in passato, ma ha deciso di rimettersi a comporre come one-man band sotto il suo vecchio moniker Nott, lasciato in cantina a marcire e quindi a caricarsi di negatività dal 2004.
Sono quasi commosso, sul serio, quando riceviamo qui in redazione dischi così interessanti e tutti italiani. Già, perché H. Archvile (conosciuto anche come Mortifero), non si accontenta di sfogare tutta la propria inesauribile creatività in un altro progetto nostrano che attualmente sta facendo importante il proprio nome, ovvero i grandi Nebrus, di cui abbiamo già molto parlato qui sulla nostra Webzine in passato, ma ha deciso di rimettersi a comporre come one-man band sotto il suo vecchio moniker Nott, lasciato in cantina a marcire e quindi a caricarsi di negatività dal 2004.
martedì 11 marzo 2014
Sguaguarahchristis - "Raven"
EP, Autoprodotto / Indipendente, 2013
Diciamo subito che gli Sguaguarahchristis vincono il premio del monicker più brutto della storia del Black Metal; “Sguaguarahchristis” sarà pure il nome di qualche demone o avrà qualche strano significato esoterico, ma è oggettivamente orribile. Fortunatamente questo EP non è paragonabile al nome della band e presenta degli spunti di indubbio interesse, anche se quattro pezzi sono un po’ pochi per dare un giudizio definitivo.
Diciamo subito che gli Sguaguarahchristis vincono il premio del monicker più brutto della storia del Black Metal; “Sguaguarahchristis” sarà pure il nome di qualche demone o avrà qualche strano significato esoterico, ma è oggettivamente orribile. Fortunatamente questo EP non è paragonabile al nome della band e presenta degli spunti di indubbio interesse, anche se quattro pezzi sono un po’ pochi per dare un giudizio definitivo.
venerdì 7 marzo 2014
Decayed - "Unholy Demon Seed"
Compilation, Hoth Records, 2013
I Decayed sono una band portoghese dedita ad un Black Metal sporco e violento, che dal 1991 ad oggi ha partorito ben nove Full-lenght, un numero davvero considerevole.
I Decayed sono una band portoghese dedita ad un Black Metal sporco e violento, che dal 1991 ad oggi ha partorito ben nove Full-lenght, un numero davvero considerevole.
lunedì 3 marzo 2014
Al Ard - "Promo"
Demo, Autoprodotto / Indipendente, 2013
Quando penso all'Industrial Black Metal, francamente il primo nome che mi viene in mente è Aborym, non per patriottismo ma perché obiettivamente, insieme a poche altre band, hanno stabilito i “canoni” del genere e ad oggi dischi dalla qualità pari a quella dei loro primi tre lavori sono davvero rari. Ma perché sto parlando degli Aborym nella recensione di un lavoro di un'altra band? La risposta è la seguente: gli Al Ard sono un gruppo Industrial Black con membri di Torino e Pavia, ed è chiaro che una delle fonti di ispirazione principali siano proprio gli Aborym, che a mio avviso vengono richiamati sia dalla copertina, sia dalla grafica di questa loro prima release.
Quando penso all'Industrial Black Metal, francamente il primo nome che mi viene in mente è Aborym, non per patriottismo ma perché obiettivamente, insieme a poche altre band, hanno stabilito i “canoni” del genere e ad oggi dischi dalla qualità pari a quella dei loro primi tre lavori sono davvero rari. Ma perché sto parlando degli Aborym nella recensione di un lavoro di un'altra band? La risposta è la seguente: gli Al Ard sono un gruppo Industrial Black con membri di Torino e Pavia, ed è chiaro che una delle fonti di ispirazione principali siano proprio gli Aborym, che a mio avviso vengono richiamati sia dalla copertina, sia dalla grafica di questa loro prima release.
lunedì 24 febbraio 2014
Dark Managarm - "Back From Hell"
Full-lenght, Iron, Blood & Death Corporation, 2013
I Dark Managarm rappresentano uno dei tantissimi gruppi che costituiscono l’èlite del Black Metal francese. Nati nel 2005, debuttarono con il disco “Victorious March” nel 2009 e, quattro anni dopo, fanno ritorno con l’esplosivo “Back From Hell” che vi sto per descrivere.
I Dark Managarm rappresentano uno dei tantissimi gruppi che costituiscono l’èlite del Black Metal francese. Nati nel 2005, debuttarono con il disco “Victorious March” nel 2009 e, quattro anni dopo, fanno ritorno con l’esplosivo “Back From Hell” che vi sto per descrivere.
lunedì 17 febbraio 2014
Scylla - "Nascency"
Full-lenght, Depressive Illusions Records, 2013
“Nascency” è il debutto della band irlandese Scylla, che vanta tra i connazionali nomi illustri come Altar Of Plagues e Myrkr, dei quali purtroppo non riescono a seguirne degnamente le orme.
“Nascency” è il debutto della band irlandese Scylla, che vanta tra i connazionali nomi illustri come Altar Of Plagues e Myrkr, dei quali purtroppo non riescono a seguirne degnamente le orme.
mercoledì 29 gennaio 2014
Elitaria - "Widescreen Satanas"
EP, Autoprodotto / Indipendente, 2013
Vero Industrial Black Metal. Punto. La recensione potrei iniziarla e finirla con queste quattro parole, perché secondo me potrebbero bastare a descrivere il disco in questione, ma naturalmente mi inoltrerò come di consueto nella descrizione del medesimo.
Vero Industrial Black Metal. Punto. La recensione potrei iniziarla e finirla con queste quattro parole, perché secondo me potrebbero bastare a descrivere il disco in questione, ma naturalmente mi inoltrerò come di consueto nella descrizione del medesimo.
martedì 21 gennaio 2014
The Negation - "Paths Of Obedience"
Full-lenght, Mortis Humanae Productions, 2013
La Francia, negli ultimi anni, con band del calibro di Deathspell Omega, Blut Aus Nord, Glorior Belli, Peste Noire - solo per citarne alcune - sta avendo una vera e propria esplosione per quanto riguarda il Black Metal, offrendo miriadi di gruppi molto innovativi ed interessanti, capaci a volte persino di superare i “padri” norvegesi. E' dal fecondo ambiente parigino che emergono questi The Negation con il loro primo Full-length, "Paths Of Obedience".
La Francia, negli ultimi anni, con band del calibro di Deathspell Omega, Blut Aus Nord, Glorior Belli, Peste Noire - solo per citarne alcune - sta avendo una vera e propria esplosione per quanto riguarda il Black Metal, offrendo miriadi di gruppi molto innovativi ed interessanti, capaci a volte persino di superare i “padri” norvegesi. E' dal fecondo ambiente parigino che emergono questi The Negation con il loro primo Full-length, "Paths Of Obedience".
giovedì 16 gennaio 2014
Svart - “Det Personliga Helvetets Spiral”
Full-lenght, Art Of Propaganda, 2013
La partenza di questo nuovo Full-lenght ad opera della one-man band Svart per me non è stata affatto una delle migliori: le prime note dell’opener “Genom Förgängelsens Dimmor” mi hanno subito fatto uscire dai gangheri, non lo nego, ed il primo sentimento che si è materializzato nella mia mente è stato di rassegnazione. “Possibile che se quell’individuo finito di Kvarforth, ormai ex musicista e pagliaccio di fama internazionale, fa qualcosa di veramente idiota, tutti i suoi amici della scena svedese attuale gli debbano andare dietro come delle papere?”. E’ proprio questo che ho pensato, dopo aver sentito il RIDICOLO cantato in voce pulita di Draug, bassista degli Shining e unica mente del progetto in questione.
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